Sarteano: probabilmente  verrà istituito un premio in memoria di Alberto  Bussotti,  ex capitano della contrada di San Bartolomeo e vicepresidente della Giostra del Saracino. Ieri ai funerali c’era tutto il paese. Bussotti  è morto improvvisamente a 61 anni in seguito a complicazioni postoperatorie.

Di Leonardo Mattioli

Quasi  sicuramente la prossima Giostra del Saracino del 15 agosti vedrà istituito un premio dedicato ad Alberto Bussotti, più volte capitano della contrada di San Bartolomeo e vicepresidente della Giostra stessa. Se ne è già parlato in sede di consiglio straordinario della Giostra convocato dal presidente Sergio Cappelletti appena si è appresa la notizia della morte improvvisa di Alberto Bussotti.  Riunione alla quale ha partecipato non solo il sindaco Francesco Landi ma anche tutta la giunta, a  dimostrazione dell’affetto e della stima che tutto il paese aveva nei suoi confronti. Tanto è vero che la grande Chiesa di San Francesco ieri  non è riuscita a contenere tutta la gente che ha voluto partecipare ai suoi funerali. Molti sono rimasti sul sagrato in attesa che la bara venisse portata fuori a spalla dai contradaioli bianco-viola  prima di essere  deposta , passando sotto  le bandiere delle cinque contrade listate a lutto, nel  furgone che poi lo ha portato, preceduto dal Gonfalone del Comune e dal sindaco Francesco Landi ,  fino  cimitero dove è stato sepolto. Morto improvvisamente a 61 anni nei giorni scorsi nell’ospedale di Siena per complicazioni postoperatorie(sembra che gli sia partito un embolo  dopo  un intervento cardiaco programmato), Alberto Bussotti era molto amato e stimato da tutti , come ha ricordato il presidente della Giostra Sergio Cappelletti, “per la sua gentilezza, la sua pragmaticità, la sua generosità” e, come ha ricordato poi il primo cittadino Landi presente con tutta la giunta, “per la sua grande passione per la Giostra”. Passione che ha  sottolineato, tra le lacrime, anche Lori Mazzetti, l’ex capitana di San Bartolomeo che per anni ha lavorato fianco a fianco con Bussotti: “ con te, Alberto, muore – ha detto –un pezzo di noi e un pezzo di tutta la comunità”.