Sarteano: progetto volontariato per gli ospiti migranti, domani 26 gennaio verrà fatto  un primo bilancio.

Domani sabato , 26 gennaio, a partire dalle ore 17 presso la sala Mostre del Comune di Sarteano, l’amministrazione  Comunale e l’Associazione Misericordia di Chiusi faranno un primo punto sul progetto di volontariato che ha coinvolto alcuni migranti ospiti dei centri di accoglienza presenti sul territorio. Nei mesi scorsi, infatti, il Comune di Sarteano, assieme alla Misericordia di Chiusi in quanto associazione responsabile, ha sperimentato un progetto di volontariato dei migranti. Alcuni di essi hanno affrancato gli operai comunali per piccoli lavori di manutenzione del territorio, altri sono stati formati alla coltivazione di un orto presso la Casa di riposo di Sarteano (RSA), altri ancora hanno partecipato ad alcuni laboratori culturali di associazioni locali. Il tutto a titolo puramente gratuito e volontaristico, senza onere alcuno per l’amministrazione comunale.“Sappiamo bene che l’immigrazione è un tema caldo – spiega l’assessore all’Intercultura Flavia Rossi – , nel nostro piccolo abbiamo pensato di mettere in piedi un progetto molto concreto e pratico. I migranti partecipano alla comunità che li ospita temporaneamente, dando il loro contributo in termini di lavoro e formazione. Siano esse piccole manutenzioni che la coltivazione di ortaggi freschi. Un modo per vederli attivi, vitali e favorire l’integrazione con la comunità che li ospita. Sabato faremo il punto su questa prima esperienza positiva, con l’obiettivo di voler continuare ancora in futuro questo progetto che fa bene a tutti: cittadini e migranti”.Il programma prevede alle ore 17 i saluti del Sindaco di Sarteano Francesco Landi  e dell’Assessore all’Intercultura Flavia Rossi. A seguire l’intervento dei coordinatori del progetto, nonché di alcuni partecipanti. Alle ore 18 verrà aperto un tavolo di condivisione delle esperienze promosse da privati e associazioni del territorio a supporto dell’integrazione sociale, culturale e lavorativa dei richiedenti asilo presente nell’area a Sud della Provincia di Siena. “Invitiamo la cittadinanza a partecipare per toccare con mano come una piccola esperienza sul campo sia servita ad abbattere le barriere della diffidenza. Come amministratori e come cittadini stiamo cercando, nei limiti del possibile, di dare una risposta concreta all’impiego dei richiedenti asilo sul nostro territorio. Meglio attivi ed integrati nella comunità che li ospita, che lasciati ai margini, questa è la nostra convinzione e, soprattutto, è stata una loro esplicita richiesta. E’ un progetto che sa di buono e intendiamo continuare, se ci sarà data l’opportunità”, commenta il sindaco Francesco Landi.