Sarteano : pubblicato il bando per il Palio che andrà in premio alla contrada che vincerà la Giostra del Saracino del prossimo 15 agosto, Covid permettendo. Comunque la Giostra è pronta a far correre la sfida tra le cinque contrade
A Sarteano è stato pubblicato il bando per il Palio che andrà in premio alla contrada che vincerà la Giostra del Saracino del prossimo 15 agosto. A darne notizia il Vice Presidente della Giostra Paolo Poli confermando quindi la volontà dell’associazione di tenere ferma la data della sfida tra i giostratori delle cinque contrade, sempre che la situazione sanitaria lo permetta. L’altro anno la Giostra, proprio a causa della pandemia, venne annullata e l’associazione organizzò, in sostituzione, una serie di eventi per mantenere in qualche modo viva la tradizione delle contrade. Quest’anno la Giostra spera proprio di poterla “correre”. “ Oggi, ad un anno di distanza, in una situazione ancora molto incerta, la Giostra – ha fatto presente Paolo Poli – è viva e ragiona con la testa all’agosto 2021, quando ognuno di noi spera e vuole fortemente tornare in piazza a vivere le emozioni che conosciamo. È chiaro a chiunque che l’incertezza di questo momento storico rende impossibile qualsiasi decisione, ma l’obbligo è di farsi trovare pronti. La Giostra è viva, ribolle di entusiasmo e vogliamo tornare a rivivere le emozioni che ben si conoscono, del galoppo dei cavalli, del suono dei tamburi, dello sventolio di bandiere, dell’esplosione della passione contradaiola quando l’anello decisivo viene centrato e sottratto al bieco Saraceno! Per questo – ha aggiunto – viene pubblicato il bando per la pittura del palio che andrà in premio alla contrada vincente della Giostra del Saracino del 15 agosto 2021. Con l’augurio e la forte speranza di poter rivivere la prossima estate tutte le emozioni di cui la Giostra del Saracino è fatta. Un anno fa avevamo concluso l’evento denominato “Chi era Remino?”, due giornate di mostra e di raccolta di documentazione storica e fotografica riguardante la Giostra dagli anni ‘30 al 1962 che avevano riscosso grande successo di pubblico e critica. Da lì avremmo iniziato a preparare gli eventi dell’estate, con i primi contatti per Civitas Infernalis e con l’organizzazione della Giostra. E proprio un anno fa, oggi, in Italia veniva individuato il “paziente 1”. Era l’inizio di una pandemia dagli scenari inimmaginabili che ci avrebbe in seguito portati – ha concluso Paolo Poli- alla ponderata decisione di annullare la Giostra del Saracino 2020”