Sarteano: sindaco Landi riceve lettera anonima di scuse da parte degli autori delle scritte contro gli ebrei e del disegno della svastica apparsi su mura pubbliche nei giorni scorsi ma avverte i ragazzi che non basta e li invita a passare da lui , meglio in compagnia dei genitori. Comunque il percorso giudiziario farà il suo corso
Il sindaco di Sarteano Francesco Landi è soddisfatto perchè gli è stata recapitata, anche se in forma anonima, una lettera di scuse da parte dei ragazzi che nei giorni scorsi hanno imbrattato delle mura pubbliche con una svastica e scritte contro gli ebrei ma li avverte che l’indagine di Polizia Giudiziaria continuerà a fare il suo corso. “Quello che mi è stato recapitato negli scorsi giorni è un bel segnale – ha scritto Landi in un post -che va nella direzione della riconciliazione fra i ragazzi e il paese. Segnale che avevamo chiesto e tanto auspicato. Questa qui sotto (foto) è la lettera di scuse che gli autori dell’imbrattamento dei giardini avvenuto sabato sera mi hanno lasciato sul portone di casa. Riceverla – non era affatto scontato – e leggerla mi ha fatto un piacere enorme. Come, sono certo, farà piacere a tutti i sarteanesi amareggiati, avviliti e anche tanto arrabbiati che, domenica mattina, sbigottiti, hanno preso atto della pessima vicenda.É un segnale di redenzione su tutti i fronti: l’atto vandalico a danno del patrimonio di tutti e la stupidità del gesto. A seguire l’assunzione della responsabilità dell’accaduto, la rivendicazione di amare il paese e, soprattutto – così la interpreto io – di volere bene a tutte le persone che lo abitano e lo rendono bello come è. Indipendentemente dalle differenze (“non abbiamo nulla contro le altre popolazioni”). Mi spingo oltre: la Caporetto del “Prima gli Italiani” .Però – perché un però c’è, e non è da poco – manca un pezzo: manca la firma. Per questo vi chiedo – ha aggiunto il sindaco -di completare il percorso e di passare a trovarmi in Comune. Da soli va bene, ma meglio in compagnia dei vostri genitori. È fondamentale, se non lo sanno ancora, che anche loro vengano a conoscenza di cosa avete fatto. Si arrabbieranno, come è giusto che sia; ma poi vi perdoneranno, come è nella natura di tutti i genitori, anche se, correttamente, vi chiederanno di assumervi le vostre responsabilità.Il percorso giudiziario, come detto, farà il suo corso, perché gli atti sono stati compiuti e rimarranno; ma questa lettera, unita alla visita che mi farete- ha concluso – sono certo che saranno tenuti fortemente in considerazione da chi avrà l’onere del giudizio.”