Senesi da riscoprire:  lo “zio” Pio, Enea Silvio Piccolomini.Giovedì 22 agosto seconda parte de “Le Scoperte 2019”

    “Quand’ero Enea, nessun mi conoscea. Or che son Pio, tutti mi chiaman zio”: è la frase più celebre attribuita ed Enea Silvio Piccolomini, esponente quattrocentesco di una nobile famiglia senese, che negli anni della maturità divenne Papa, mecenate e promotore di una gran crociata contro i turchi, che però non riuscì. E’ da lui che domani giovedì 22 agosto ripartono Le Scoperte – a spasso con i senesi da riscoprire. Dopo la pausa paliesca, la serie di passeggiate serali nel centro di Siena a cura delle guide Federagit Confesercenti riavvia un filo che ha già ripercorso  quest’estate le figure di Violante di Baviera, Ettore Bastianini e dei Gani, stirpe di “bottinieri”. Giovedì prossimo, con partenza alle ore 21.30 , l’itinerario spazierà per 90 minuti sulle tracce di colui che fu Papa Pio II tra il 1458 e il 1464: uomo di grande cultura e gusto, mecenate delle arti, scrittore e abile politico, al quale tuttavia Siena non tributò sempre il massimo delle simpatie. Perché? Dove trovò ispirazioni e mezzi per le mirabili realizzazioni architettoniche tra Siena e Pienza? E perché non ebbe seguito la sua idea di guerra santa? Sono quesiti da cui potranno prendere spunto anche gli scopri-tellers, ovvero i partecipanti al corso di scrittura creativa di Siena Salute che quest’anno si alternano nel creare brevi composizioni di testo (gli scopri-telling, appunto) dopo ognuna delle Scoperte, sotto la guida di Arsenio Siani.