Siena: accordo per lavoratori agricoli, colf e badanti; coordinatori provinciali Iv Pamela Fatighenti e Riccardo Burresi , “Italia Viva segna un altro importante traguardo grazie a Teresa Bellanova, Ministra per le Politiche Agricole”. 

“L’accordo raggiunto in Parlamento dà dignità e rispetto alle persone che vivono in grande difficoltà e che da oggi potranno finalmente essere tutelate. Una misura che coinvolge molti lavoratori agricoli, ma anche colf e ” , hanno commentato i coordinatori provinciali di Italia Viva Pamela Fatighenti(foto) e Riccardo Burresi.  “Sono state ore di discussioni intense – hanno ricordato i coordinatori provinciali di Italia Viva – dove la competenza e la passione della Ministra Teresa Bellanova hanno reso possibile un provvedimento che permette alle imprese agricole e ai lavoratori di costruire un futuro fatto di legalità e diritti fino ad oggi negati”.“Era necessario da tempo dare una risposta concreta. Per Italia Viva è essenziale – hanno sottolineato Pamela Fatighenti e Riccardo Burresi – contrastare l’illegalità e far emergere il lavoro nero che colpisce uomini e donne speso in condizioni di fragilità. Non possiamo lasciare la criminalità indisturbata nello sfruttamento delle persone e delle imprese. Perché, condividendo le parole della ministra Bellanova, se non è lo Stato a farsi carico della lotta al caporalato l’alternativa si chiama mafia”.  “È una conquista per la dignità della persona che si aggiunge alla tutela delle donne lavoratrici e alla parità di genere. Temi su cui  Italia Viva si è sempre battuta. Le mozioni promosse dalla Ministra per le pari opportunità Elena Bonetti e approvate in queste ore, portano risultati importanti per la tutela e l’incentivazione del lavoro femminile. Il prolungamento dei congedi familiari, i voucher babysitter raddoppiati a 1.200 euro, il diritto al lavoro agile, la valorizzazione delle donne nei provvedimenti di stabilizzazione e l’istituzione di un osservatorio per la valutazione d’impatto sono solo alcune delle misure indicate da Italia Viva e accolte nel Decreto Rilancio. In un momento di criticità come quello che stiamo vivendo nessuno deve essere lasciato indietro. Garantire maggiori tutele e assicurare ulteriori diritti – hanno concluso Fatighenti e Burresi- è una conquista per tutti”.