Siena: aggredito da coetanei in centro rifiuta le cure dei sanitari. Interviene la Polizia di Stato e individua gli aggressori. Indagini serrate in corso.

E’ stato aggredito da alcuni coetanei in centro e ha rifiutato le cure dei sanitari chiamati prima da alcuni testimoni e poi dalla Polizia di Stato intervenuta sul posto.Alle ore 23.30 circa della notte appena trascorsa i poliziotti delle Volanti della Questura di Siena sono intervenuti nel Vicolo delle Scotte, a seguito delle segnalazioni giunte al 113 di un’aggressione nei confronti di un giovane.Al momento dell’arrivo degli agenti la vittima si era già allontanata ma è stata rintracciata in stato di alterazione nei pressi di Piazza del Campo.I poliziotti, con non poca difficoltà, dato lo stato  di forte agitazione del ragazzo probabilmente dovuto all’abuso di alcool, sono riusciti a convincere L. C., ventiduenne pregiudicato della provincia di Siena, a seguirli in Questura, dove nel frattempo erano stati chiamati i sanitari del 118.In via del Castoro, però, il giovane, dando in escandescenza, ha fermamente rifiutato le cure, mostrandosi non collaborativo con la polizia per l’individuazione dei responsabili.I poliziotti hanno, però, approfondito le indagini riuscendo ad individuare i verosimili aggressori.Una volta allontanatosi dalla Questura il ventiduenne ha richiamato il 118, alle ore 3.00 circa, riferendo di essere stato aggredito nei pressi di Porta Romana dalle stesse persone del precedente intervento.Anche in questa circostanza gli agenti delle Volanti sono arrivati sul posto effettuando gli accertamenti del caso.Il giovane è stato accompagnato al Pronto soccorso dell’Ospedale per le cure necessarie, con sospetta frattura della mascella.Da una prima ricostruzione però sembra che non fossero presenti ulteriori ferite rispetto a quelle già riscontrate dai poliziotti e dai sanitari in precedenza.Le indagini intanto proseguono e sono al vaglio degli investigatori anche tutti gli elementi per l’adozione di misure di prevenzione da parte del Questore Capuano nei confronti dei responsabili.