Siena: Alessandro Masi (Pd), “il bilancio preventivo di Natale porta tanti auguri ma pochi doni”

Dal Capogruppo Consiliare del Pd al Comune di Siena Alessandro Masi riceviamo e pubblichiamo

“Nel maggio scorso, in sede di discussione del consuntivo 2018 del  Comune di Siena, si evidenziava che ‘nonostante le disponibilità del bilancio, mancano programmi di sviluppo e di alleggerimento fiscale. Vanno velocizzati i pagamenti ai fornitori (a consuntivo 2018 i tempi di pagamento erano 56,76, rispetto ai 30 giorni previsti) e la capacità di riscossione’”.“Anche in questo bilancio di previsione si continua a non percepire la visione di fondo che lega i vari stanziamenti del bilancio del Comune di Siena. Più in particolare, sembra che a guidare i vari assetti dei servizi sia, di  volta in volta, più la categoria della convenienza del momento per l’Ente che quella di una chiara visione politica e culturale del ruolo del Comune tra gestione diretta o esternalizzazione. A questo proposito, oggi si scopre che – riguardo, appunto, alla dibattuta esternalizzazione dei servizi comunali per l’infanzia  – il Comune va a spendere, in questo modo,  ancora di più, con un conseguente minor tasso di copertura sulla quota di spettanza degli utenti e delle loro famiglie”.“Inoltre, anche oggi, come allora, siamo purtroppo a registrare la previsione di un progressivo aumento del Fondo Crediti Dubbia Esigibilità (FCDE), pari ad euro 13, 2 ml. (+15% circa rispetto al 2019), ossia si continua a dover ‘congelare’ risorse, perchè si accerta e non si riscuote abbastanza. Sempre nell’occasione del consuntivo 2018, il Collegio dei revisori invitava l’Amministrazione a porre attenzione in merito all’organizzazione e gestione degli uffici preposti alla riscossione e agli accertamenti. La soluzione è stata poi l’affidamento della riscossione a Siena Parcheggi, con un percorso a ‘tappe forzate’, che vede a fine anno la conclusione del contratto con il precedente gestore e l’avvio di un viaggio che, come tutti gli inizi, avrà bisogno di rodaggi e verifiche dei costi, mentre il tempo corre e le riscossioni e i recuperi delle tariffe e dei tributi ancora devono migliorare”. “Forse, una maggiore gradualità nell’introdurre correttivi nella riscossione avrebbe giovato tanto a Siena Parcheggi che al bilancio del Comune. Nello stesso DUP – che il Consiglio comunale avrebbe dovuto approvare già il 31 luglio di quest’anno, come osservano i revisori – si legge tra gli obbiettivi che ‘il miglioramento della percentuale di incasso delle entrate proprie consente all’Ente di garantire maggiori servizi, e allo stesso tempo  di ridurre gli accantonamenti a titolo di FCDE per liberare nuove risorse a favore della spesa corrente e in c/capitale’. A ciò si aggiungano anche i tempi più stretti di recupero, previsti dalla nuova legge finanziaria di questo Governo, che finalmente aggiorna la legge dei primi del secolo scorso”.“Oltretutto, lo stesso Assessore Fazzi, nella sua presentazione l’anno passato al bilancio preventivo annuale e triennale 2019-2021, aveva proprio sottolineato che ‘l’Ente punta a consolidare e migliorare ancora la riduzione dei tempi ai fornitori (…) , così da avere ulteriori risorse attraverso la fruizione della possibile riduzione della percentuale obbligatoria di accantonamento al FCDE”. Invece, il FCDE continua ad aumentare: da euro 28,2 ml. del 2017 ai 34,8 ml. del 2018 ml.; nell’esercizio 2019, poi, la previsione assestata contempla, appunto, un accantonamento  di euro 13, 2 ml.”. “Infine, si osserva che quando entreranno in vigore le nuove tariffe TARI (per adesso rimandate), e che saranno calcolate  da ARERA, potrebbero presentarsi criticità sia in termini di copertura del costo che di fondo svalutazione”.“Tutto ciò conferma che, nonostante le disponibilità del bilancio del Comune di Siena, manca ancora la piena efficienza che si proclama ed una visione di fondo, oltre a non essere previsto nemmeno un cenno di riduzione  del carico fiscale per i cittadini”. “Questo bilancio preventivo di Natale, insomma, porta tanti Auguri, ma pochi doni”.