Siena : approvata la mozione per l’intitolazione di una piazza o via a Norma Cossetto , la giovane uccisa dai partigiani jugoslavi nel 1943

Il Consiglio Comunale di Siena  ha approvato la mozione redatta a suo tempo dal consigliere Alessandra Bagnoli, recentemente scomparsa, e firmata da Maurizio Forzoni e Bernardo Maggiorelli (Fratelli d’Italia) con la quale, in occasione del “Giorno del ricordo”, il 10 febbraio, è stato chiesto l’impegno del sindaco e della Giunta affinché sia intitolata una piazza o una via, oppure posta una targa o un cippo commemorativo, a ricordo di Norma Cossetto, la giovane nata a Visinada nel 1920 e uccisa dai partigiani jugoslavi nel 1943 nei pressi della foiba di Villa Surani dopo giorni di brutali e indicibili violenze. Maggiorelli dopo aver ripercorso la tragica fine della giovane, e con lei di altre 20mila vite di istriani, giuliani, fiumani e dalmati che nel secondo dopoguerra furono trucidati e sepolti nelle cavità carsiche istriane, ha ricordato  <<che nel 2005 l’allora presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi insignì Norma Cossetto con la Medaglia d’oro al merito civile così motivata: “giovane studentessa istriana, catturata e imprigionata dai partigiani slavi, veniva lungamente seviziata e violentata dai suoi carcerieri e poi barbaramente gettata in una foiba. Luminosa testimonianza di coraggio e amor patrio”>>. I riconoscimenti alla giovane sono stati numerosi negli anni, a partire dalla laurea ad honorem conferitagli nel 1949 da parte dell’Università di Padova e, sempre a Padova, posta una targa nel Cortile Nuovo del Palazzo del Bo; le vie e piazze ad essa dedicate a Triste, Gorizia, Narni, Bolzano, Fano, Grumolo delle Abbadesse, Cascina (PI), Rovigo, L’Aquila, Legnago, Teramo, Salerno e Monza; una lapide commemorativa è stata posta a Latina, mentre il Comune di Limena le dedica la Biblioteca e il Comune di Calalzo di Cadore la Sala consiliare. E’ del 2018, infine, un altro tributo: il film Red Land (Rosso Istria) per la regia di Maximiliano Hernando Bruno.