Siena: Banca Cras e Bcc Umbria, sì alla fusione.I soci hanno approvato il progetto di fusione: nasce Banca Centro

I soci di Banca Cras riuniti in assemblea  hanno approvato il progetto di fusione con Bcc Umbria. Nel quadro di un complesso mutamento dello scenario bancario italiano e di quello cooperativo in particolare, la scelta di Banca Cras di condividere con  propri soci passo dopo passo prima l’ingresso nel Gruppo Bancario Cooperativo Iccrea e poi la fusione con la banca umbra è risultata positiva: il progetto di fusione è stato approvato all’unanimità.«La trasparenza e la chiarezza nella comunicazione con i soci e con le risorse umane dell’azienda ha premiato ancora una volta Banca Cras che si accinge ad affrontare un progetto sfidante, forte del supporto di tutta la sua base sociale e del personale», ha commentato il presidente Florio Faccendi. «Abbiamo lavorato a lungo e a tutti  i livelli – aggiunge il direttore generale Umberto Giubboni – per raggiungere la definizione di un progetto che fosse premiante per il territorio, per le famiglie e per il personale. Questa fusione apre a nuove opportunità e nuove aree di competenza nell’ottica di una sempre maggiore solidità patrimoniale  e aziendale».L’assemblea dei soci di Bcc Umbria si è espressa in modo analogo.Come da accordi di fusione i soci di Banca Cras hanno provveduto ad eleggere 7 consiglieri per il primo mandato del  consiglio di amministrazione della nuova banca:Corrado Benocci, Emilio Bernini, Mauro Cesaroni, Bartolo Conte, Florio Faccendi, Marco Fiorillo e Maurizio Poggetti.I primi giorni di gennaio 2020 i presidenti delle due banche firmeranno l’atto di fusione e il giorno successivo inizierà l’attività per i 410 dipendenti di Banca Centro nelle 62 filiali di Toscana e Umbria, nella sede amministrativa di Moiano e nei presidi territoriali di Sovicille e Mantignana. L’istituto di credito che nascerà dalla fusione sarà Banca Centro Credito Cooperativo Toscano Umbria.

Questi i dati in sintesi:

2 regioni

62 filiali

410 dipendenti

16mila soci

77mila clienti

Fondi propri  164 milioni di euro

Attivi + 2,5 miliardi di euro