Siena: Cassa Edile , “segnali di vivacità e di ripresa per il settore edile senese. Nel secondo semestre cresce la massa salari del + 8,06%. Più cantieri pubblici, invariate le imprese”. Il presidente Marchettini: “La pandemia ha fortemente segnato il nostro settore ma arrivano segnali incoraggianti. C’è molta attesa e interesse in termini di opportunità per l’intera filiera produttiva”

Un aumento della media della massa salari del +8,06% su base provinciale, un incremento dei lavori pubblici con 286 notifiche preliminari di lavori iniziati e un mercato privato che ha mostrato vivacità in relazione alle attività propedeutiche all’avvio dei lavori legati al Superbonus 110% e a quelli già avviati con il Decreto Rilancio. I dati della Cassa Edile sulla situazione congiunturale del settore edile della provincia di Siena, nel corso del secondo semestre del 2020, mostrano segnali di ripresa per il comparto, seppur in una situazione fortemente segnata dalla pandemia e dall’emergenza sanitaria.  Secondo i dati elaborati dall’Osservatorio della Cassa Edile, la massa salari ha fatto registrare il segno positivo nei mesi di luglio (+4,49%), agosto (+21,52), settembre (+9,92%), novembre (+18,64%), dicembre (+4,42%). Segno negativo per il mese di ottobre (-3,04%). Il 2020 si chiude con 29.070.504 complessivo di massa salari (-7,68% rispetto al 2019). Positivo anche il numero delle ore medie lavorate con picchi del +22,76% ad agosto e del +18,78% a novembre. Negativo nella seconda parte dell’anno solo il mese di ottobre con un – 3,95%. Il 2020 si è chiuso con 2.678.295 ore lavorate medie (-8,67% rispetto al 2019). Il numero medio delle imprese attive nel 2020 è rimasto invariato rispetto al 2019 con 501 imprese sul territorio provinciale, mentre è cresciuto il numero degli operai impiegati del 2% (1973) nel 2020 contro i 1930 del 2019.  «La pandemia ha fortemente segnato il nostro settore – spiega il presidente della Cassa Edile Giannetto Marchettini – ma ciò che registriamo nel secondo semestre 2020, oltre ad un forte attaccamento dei nostri iscritti alla Cassa Edile, che quest’anno compie 60 anni di attività, sono l’aumento della massa salari e delle ore lavorate. Inoltre un incremento dei cantieri pubblici e un mercato privato che mostra vivacità per i lavori propedeutici al Superbonus 110%. Tutti segnali incoraggianti per un settore in cui c’è molta attesa e interesse in termini di opportunità per l’intera filiera così come un nuovo interessamento del sistema bancario verso il comparto. Come sistema Cassa Edile, Scuola Edile, insieme ad Ance Siena non abbiamo mai abbandonato le nostre aziende e le abbiamo accompagnate in questa delicata fase con assistenza, informazione, formazione. Possiamo dire che siamo riusciti a tenere e che ci affacciamo al 2021 con nuove prospettive per recuperare il terreno perduto».   La struttura delle aziende anche nel secondo semestre del 2020 si conferma di piccolissime dimensioni, 501 quelle che occupano fino a 5 dipendenti; 98 quelle che occupano da 6 a 11 dipendenti. Sul fronte delle imprese, 477 quelle con sede in provincia di Siena, si registra una maggiore concentrazione in Valdelsa 131 e in Valdichiana 127; 132 quelle con sede fuori provincia. Gli addetti hanno principalmente un’età compresa tra i 31 e i 50 anni (1452), in aumento rispetto all’anno precedente gli over 50. Sono in prevalenza gli operai italiani, gli stranieri rappresentano il 40% degli occupati e sono provenienti per la maggior parte dei casi da Albania, Kosovo e Romania. Secondo il rapporto semestrale le imprese e i lavoratori edili senesi sono maggiormente coinvolti in ristrutturazione di edifici civili (1914) e edifici produttivi (343), con i cantieri che sono concentrati soprattutto nei comuni Valdichiana, Valdelsa e Siena.