Siena: consigliere comunale Valentini (Pd), “altro che “Fortezza delle idee”. Questa è una Waterloo delle idee”

Dal consigliere comunale del Pd Bruno Valentini riceviamo e pubblichiamo

“Dopo l’allegra kermesse della Fortezza (presentata come una iniziativa istituzionale, mentre in realtà era una manifestazione politica di parte), l’unica idea chiara emersa è che la maggioranza ha messo nel cassetto il programma elettorale. Dopo oltre un anno e mezzo, si sono resi conto che il programma sul quale teoricamente gli elettori hanno fatto vincere (di un’incollatura) uno schieramento sull’altro rimarrà irrealizzato e quindi ne hanno inventato un altro. Invece di valorizzare il patto già stipulato con la Regione, lo si disconosce mentre invece contiene essenziali investimenti nella nuova facoltà di Medicina o nelle ricerca sulle biotecnologie. Come per l’aspirazione ad un’unica ASL per tutta la regione, contro l’orientamento di tutti i sindaci toscani, di destra e di sinistra, che non vogliono l’accentramento che De Mossi auspica, nè per la sanità nè per gli altri settori, come i rifiuti. Stupefacente l’evocazione di una Pro Loco per la nostra città, che del resto è in linea con l’inserimento del Palio nell’elenco della manifestazioni di rievocazione storica toscane, dalla granocchia ai somari. Altrettanto imbarazzante il riferimento alla priorità delle elettrificazione per la ferrovia Siena-Empoli, dove al contrario è il raddoppio dei binari il vero obiettivo, perchè solo questa opera può abbreviare i tempi di percorrenza. Altra boutade al momento sembra quella dello spostamento del Mercato in Fortezza, perchè finora gli uffici comunali lo hanno sempre escluso per le dimensioni degli spazi effettivamente disponibili e per i problemi igienici-sanitari connessi alla attuale pavimentazione, che andrebbe sostituita con un materiale stabile. E poi quale futuro per la vivibilità della Fortezza se ogni settimana per almeno un giorno venisse occupata da uno dei maggiori mercati settimanali della Toscana? Fra l’altro siamo ancora in attesa di conoscere qual è la soluzione per il Luna Park, visto che nel 2019 si rimangiarono la minaccia del trasferimento e a pochi mesi dal prossimo maggio non si intravede la soluzione definitiva. Un’altra delle parole d’ordine più in voga è quella della costruzione di nuovi studentati: si comprende che sia anche il frutto delle pressioni di investitori privati, ma la via maestra è potenziare le residenze universitarie pubbliche, magari recuperando immobili in disuso, e trovare il modo di aprirle anche agli studenti stranieri che fanno corsi stagionali. Ma la vera “perla” è quella dello sportello per i padri separati e per gli uomini maltrattati, certo un problema serio, ma non comparabile con l’emergenza nazionale dei femminicidi e della violenza contro le donne, su cui anche  a Siena c’è ancora molto da fare. Insomma, più che una Fortezza delle idee, questa è una Waterloo”.