Siena: Coronavirus: Forza Italia ,” folle ordinanza regione Toscana per togliere mascherine FFP3 a Pronto soccorso e a 118”
Dai Consiglieri Comunali di Forza Italia di Siena Lorenzo Lorè (foto), Orazio Peluso e Maria Concetta Raponi e del Gruppo Misto Fabio Massimo Castellani riceviamo e pubblichiamo
“Abbiamo appreso con profondo sdegno, che il Presidente della Regione Toscana Enrico Rossi, con ordinanza n. 18 del 25 marzo in materia di contrasto e contenimento del Covid 19, ha tolto le mascherine FFP3 (quelle di protezione massima) agli operatori del Pronto Soccorso ed a quelli del 118. In base a questa ordinanza, le mascherine di protezione massima, saranno garantite solo nelle terapie intensive e nei reparti COVID degli ospedali toscani, mentre agli operatori e medici no COVID saranno garantite quelle chirurgiche. Tutto ciò è inaccettabile e fuori da ogni logica, in questo modo si va a mettere seriamente a rischio chi tutti i giorni è in trincea nella lotta contro il virus. La Regione garantisce, infatti, le mascherine FFP3 solo nelle terapie intensive, le CE, FFP1 e FFP2 nei reparti COVID, pronto soccorso e laboratori. Pertanto grazie a questa scellerata decisione, nei reparti no COVID, dove frequentemente si annida il contagio, gli operatori non saranno più dotati di mascherine che proteggono dal virus e lo stesso discorso vale per gli operatori del 118 più esposti al rischio in quanto trasportano i pazienti negli ospedali. Vogliamo esprimere il nostro grazie e tutta la nostra solidarietà e vicinanza a tutti i medici, infermieri ed operatori sanitari toscani che stanno combattendo giorno e notte, rischiando la propria vita e quella dei loro famigliari, per salvare quella degli altri. Contestiamo fortemente ed a gran voce la decisione assunta dalla Regione Toscana, unendoci alla richiesta fatta da alcuni Sindaci Toscani, tra cui il Sindaco di Siena Luigi De Mossi, che il Presidente Rossi faccia chiarezza!!! Governatore si ricordi che va sempre assicurata la sicurezza sul lavoro, fornendo a tutti gli operatori sanitari, che tutti i giorni sono a combattere in prima linea, dispositivi di protezione idonei al rischio biologico da affrontare e con adeguati livelli di schermatura rispetto al virus.”