Siena: da Londra alla Biblioteca degli Intronati Maria Giorgi presenta la sua ricerca su “La prima veste di San Francesco e il mantello del Vescovo Guido”

San Francesco riportò pezzi del mantello del vescovo Guido sul suo abito penitenziale: è questa la deduzione a cui è arrivata dopo lunghe ricerche scientifiche e studio dei materiali, la restauratrice senese Maria Giorgi che illustrerà in una conferenza, il 23 maggio alle 17.30, alla Biblioteca comunale degli Intronati a Siena. Il lavoro presentato, per la prima volta, in occasione dell’apertura del Santuario della Spoliazione di Assisi nel maggio del 2017, e accolto con estremo entusiasmo anche a Londra lo scorso mese di aprile alla conferenza annuale: “Wool Cloth, Clothing and Culture” della Società per lo studio del tessuto e del costume medioevale MEDATS (Medieval Dress and Textiles Society), approderà così anche a Siena. Per l’occasione, la stessa Giorgi, professore a contratto al corso di laurea magistrale in Restauro all’Accademia di Brera a Milano,spiegherà il lungo processo iniziato nel 2007 su alcuni frammenti ritrovati in una scatola e altri avvolti in un rotolo recanti il cartiglio “Sacro Pallium, Mantello del vescovo Guido”. I reperti confrontati con il primo abito penitenziale di San Francesco, dopo numerose analisi scientifiche e tecniche, hanno confermato la compatibilità delle fibre rinvenute sulla prima veste con i frammenti tessili scoperti nel 2007.Dopo la tappa senese, la ricerca verrà presentata anche al congresso: “FIBRES in Early Textiles from Prehistory to AD 1600” dell’Università di Glasgow, dal 6 all’8 giugno.Maria Giorgi: restauratore/conservatore già responsabile della collezione tessile delle reliquie di San Francesco e Santa Chiara presso il Protomonastero delle Clarisse di Assisi, ha curato, tra gli altri, il restauro delle reliquie di San Bernardino della Basilica dell’Osservanza di Siena e Massa Marittima, i parati di Palazzo Guadagni Strozzi Sacrati sede della Presidenza della Regione Toscana a Firenze, l’opus anglicanum  Piviale di Pio II di Pienza, la casula di San Panfilo Sulmona, la collezione tessile del Museo di Palazzo Venezia e del Museo d’Arte Orientale di Roma,  parte della collezione di arazzi del Palazzo del Quirinale.