Siena: domani 28 novembre dibattito sulla Banca del  Monte dei Paschi  organizzata dall’associazione “Confronti” e dal blog “Nuove cronache” con Alberto Monaci, Pierluigi Piccini e Luca Fiorito

Di Fabrizio Camastra

Nella sua centenaria esistenza il Monte dei Paschi ha attraversato carestie, pestilenze, guerre civili e mondiali, sopravvivendo a tutto. Da un decennio le sue vicende finanziarie sono oggetto di attenzioni mediatiche, discussioni, dibattiti. La Fondazione, depositaria del legame con il territorio, non controlla più l’istituto. I tempi della ricchezza sfrenata sono finiti. Per Enti locali e partecipate non c’è più Babbo Monte che ne ripianava le voragini, che erogava mutui che non venivano puntualmente restituiti, che si faceva carico di situazioni spinose. Le colpe del declino assumono peso specifico diverso in base alle prospettive di chi le analizza. Così sul banco degli imputati ci sale la politica, avida di potere e miope di visione industriale. La massoneria in grado di tessere reti di sostegno ai poteri finanziari. I senesi che hanno vissuto l’opulenza come cavalli scossi in una carriera senza fine. Il fato, che segna le grandi fortune e le immani tragedie. Insomma a tutti è imputabile la Fine del Monte. O a nessuno. Dipende dalla duttilità o dalla elasticità della lente etica con la quale si osserva la realtà.Perché in fin dei conti ogni storia che finisce è anche l’inizio di una nuova. Allora il punto di domanda diventa doveroso. La Fine del Monte?Ogni nuovo corso è segnato dalle vicende del passato e dagli alibi che custodisce, dove la parola fine assume forza incerta, dimensione più che altro suggestiva del nuovo tempo che verrà. Ne parleranno attorno ad un tavolo, in una discussione aperta organizzata dall’associazione di promozione sociale Confronti in collaborazione con Nuove Cronache blog di informazione politica e sociale, con Alberto Monaci, Pierluigi Piccini e Luca Fiorito moderata dal giornalista Cesare Peruzzi. A Siena, giovedì 28 novembre presso l’Hotel San Marco in via Massetana 70. A partire dalle ore 17,00.