Siena: domani 6 ottobre ultimo giorno con il “Mercato Europeo del commercio ambulante”

Domani 6 ottobre ultimo giorno per il Mercato Europeo del Commercio Ambulante nella prima edizione senese. La manifestazione continua anche nella giornata di oggi 5 ottobre a registrare un’ottima affluenza fin dalla mattina. Ci sono oltre 120 espositori che arrivano da tutta Europa, ma anche dall’India, dall’Africa, dal Perù, dall’Egitto, dall’Equador, dal Messico, dagli Stati Uniti e tanti altri paesi. Il 60% del Mercato Europeo sarà fatto da prodotti enogastronomici, poi larghissimo spazio all’artigianato e alle rarità.  La prestigiosa mostra-mercato di prodotti gastronomici e artigianali itinerante è organizzata da Fiva Confcommercio e Confcommercio Siena con il patrocinio del Comune di Siena. Dall’Europa arrivano le ‘anticaglie’ dell’Unione Sovietica così come ambra e argento dal Baltico, il parka dalla Francia, i saponi provenzali, i colbacchi. Dal resto del mondo ci sono l’artigianato egiziano, ma anche ecuadoregno, peruviano, africano. Immancabili i prodotti artigianali italiani: tovagliati, telerie, cuscini e tendaggi, articoli e accessori per la bicicletta, foulards in bamboo, pietre e minerali, cosmetici a base d’olio d’oliva, stampe e quadri pop-art, articoli in ceramica e da regalo, resine da giardino, stampi in silicone, incensi e candele. E dalla Francia, cappelli guanti e sciarpe. Centinaia sono i prodotti della gastronomia. Arrivano dall’Europa, dall’Italia, ma anche dal resto del mondo. Esempi? Dagli Stati Uniti ci sono i muffin, pancakes, cheesecake, pumkin pie. Dalla tradizione araba ci sono il baklava, il sarma. Dal Messico arrivano specialità gastronomiche, così come dal Venezuela, dall’Argentina e dall’india. Da Israele il falafel, lo hummous e il kebab. Dall’Italia arriva il tonno rosso di Favignana, il baccalà alla vincentina, il cous cous trapanese, gli arrosticini abruzzesi, la focaccia ligure. C’è poi l’Europa che fa la parte del leone. Ci sono pane austriaco, la sachertorte, sempre dall’Asutria il gulasch, groestl, wurstel, spaetzle. Dalla Germania c’è la birra bavarese e i Brezen freschi. Ci sono le Specialità tedesche alla griglia. Dal Belgio arriva la birra non pastorizzata. Dalla Gran Bretagna arrivano chutneys, confetture, conserve, formaggi, dall’Olanda minicrepes e poffertjes, dalla Repubblica Ceca la birra.