Siena : Fratelli d’Italia; “ didattica a distanza incognita da scongiurare, cogliamo l’appello del movimento civico senese .Le migliaia di studenti fuori sede danno un contributo importantissimo all’economia della Città”

Da  Enrico Tucci , Presidente del Circolo “Città Nostra” Fratelli d’Italia di Siena, riceviamo e pubblichiamo

“Cogliamo con grande interesse l’allarme espresso negli scorsi giorni dagli amici del Movimento Civico Senese, sempre molto attenti alla realtà cittadina, in merito al dilagare della didattica a distanza esteso a tutte le scuole di ogni ordine e grado. Didattica a distanza la cui adozione come standard o routine anche da parte delle Istituzioni che assicurano l’alta formazione, ovvero le Università, potrebbe avere conseguenze devastanti sul tessuto economico e sociale di Siena.Le due Università di Siena hanno registrato negli ultimi anni un aumento costante di immatricolazioni: nel complesso gli studenti sono circa 19.000, la maggior parte dei quali provenienti da altre città italiani, attirati dalla bontà della didattica e dalla alta qualità dei servizi loro dedicati, o dall’estero (circa un 10%)Le migliaia di studenti fuori sede danno un contributo importantissimo all’economia della Città vivendola in tutte le sue espressioni e contribuiscono alla sua cultura e vivacità. Ora naturalmente tutto è (quasi) fermo a causa della pandemia da Coronavirus, ma di certo la “fase 2”, la ripartenza, non può fare a meno della presenza di questi nostri ospiti, soprattutto in considerazione delle difficoltà che Siena potrebbe incontrare nei prossimi mesi a causa del possibile tracollo del turismo.Al di là di queste considerazioni di carattere economico ci sentiamo anche di aggiungere, in perfetta consonanza con gli amici del Movimento Civico Senese, che l’esperienza universitaria non può essere circoscritta ad una lezione davanti ad uno schermo, ma deve essere vissuta in tutte le sue sfaccettature soprattutto sociali, come appartenenza ad una comunità. I propositi ministeriali di prosecuzione della didattica a distanza anche per le Università fino a gennaio 2021, con una eventuale alternanza con la presenza fisica tutta da verificare nei tempi e nei modi, ci preoccupano moltissimo perché rischiano di ingenerare negli studenti e nelle loro famiglie elementi di incertezza e magari di sfiducia che potrebbero compromettere il loro rapporto con la Città.Fratelli d’Italia a Siena come in altre città universitarie ha espresso queste preoccupazioni ai rappresentanti in Parlamento, di cui si è fatta carico l’On. Paola Frassinetti, Vicepresidente della VII Commissione (Cultura, Scienza ed Istruzione) della Camera dei Deputati. L’On. Frassinetti responsabile dipartimento scuola e università di Fdi, ha presentato un’interrogazione al Ministro Azzolina sulla ripresa delle attività scolastiche ed universitarie, in considerazione delle criticità della didattica a distanza e del necessario sostegno alle famiglie. Proseguirà nei prossimi giorni l’impegno di FDI su questo tema molto importante per la nostra Città.  Da parte nostra, non faremo mancare nei prossimi mesi il nostro supporto ai Rettori delle Università senesi per sostenerli in ogni modo possibile nel riportare gli studenti nelle nostre aule, nei nostri e loro luoghi di ritrovo, in sicurezza e in serenità.”