Siena: il Cda del Mps approva risultati al 30 giugno 2019

Il Cda di Banca Mps ha approvato i risultati al 30 giugno 2019. L’istituto di credito chiude il semestre con un utile di 93 milioni in calo del 67% rispetto ai 289 milioni dello stesso periodo del 2018. L’utile netto del secondo trimestre è stato di 65 milioni (101 milioni lo scorso anno). Sul risultato netto del semestre, indica la banca di Rocca Salimbeni, hanno pesato componenti negative, non operative, per 140 milioni. I ricavi calano a 1.549,2 milioni (-9,3%) per effetto di una contrazione del margine di interesse a 813,2 milioni (-6,5%) e delle commissioni nette a 722,5 milioni (-10,7%). Il risultato operativo netto scende a 151 milioni (82 milioni nel secondo trimestre) in calo del 51% rispetto al semestre 2018. I crediti alla clientela a giugno ammontavano a 87,5 miliardi, l’esposizione netta di crediti deteriorati è scesa alla stessa data a 7,3 miliardi. La banca indica un rapporto tra crediti deteriorati e crediti vivi al 12,7% (gross npe ratio) a fine 2019, in anticipo di due anni rispetto agli obiettivi del piano di ristrutturazione.