Siena: il comune ha affidato la scrofa di cinta senese, recuperata a Costalpino il 6 luglio scorso, all’associazione “Vita da cani”. Così non rientrerà nella filiera alimentare ma potrà godersi il resto della vita nella rete dei “santuari” degli animali liberi a Castiglion d’Orcia
Il Comune di Siena ha affidato ufficialmente all’Associazione “Vita da Cani” la scrofa di cinta senese recuperata a Costalpino, dagli agenti della Polizia, il 6 luglio scorso. Il suino, ribattezzato Senia, è rimasto per tre mesi isolato in un allevamento della provincia dove era stato portato dopo il recupero sulla strada comunale. E’ stato seguito costantemente dal Comune di Siena e dal veterinario della Usl senese Paolo Frati fino al nullaosta al trasferimento ottenuto grazie ad un atto firmato dal sindaco Luigi De Mossi, che già a luglio aveva soddisfatto le richieste di affidamento dell’Associazione. Così Senia non rientrerà nella filiera alimentare diventando un prosciutto da vendere negli scaffali dei supermercati, ma potrà godersi il resto della sua vita nel rifugio “La Tana del Bianconiglio” a Castiglione d’Orcia, che fa parte della rete dei Santuari degli animali liberi. La cinta senese è stata portata alla Clinica veterinaria Il Ceppo di Raffaello Ciampoli dove ha ricevuto l’ultima visita da parte del veterinario della Usl. Dopo la stesura di tutta la documentazione sanitaria e di idoneità al trasferimento, alla presenza dell’assessore Luciano Fazzi e delle due volontarie che l’hanno adottata (Cristina e Alice), Senia è montata sul camion dell’Associazione e trasportata nella sua nuova residenza. Grande soddisfazione da parte di Sara d’Angelo, presidente dell’Associazione Vita da cani e coordinatrice della Rete dei santuari di animali liberi in Italia, e di Ludovica Lombardini e Diego Statuti del Rifugio “La Tana del Bianconiglio” di Castiglione d’Orcia. “Siamo contenti – spiegano – che il salto verso la libertà di Senia l’abbia portata in uno dei nostri rifugi, dove ogni animale ha un nome e viene rispettato come individuo unico, libero. Qui gli animali come Senia, che si sono ribellati al loro destino di sfruttamento e morte, sono dei rifugiati. Intendiamo ringraziare il sindaco di Siena, Luigi De Mossi e la giunta comunale per l’affidamento e l’assessore Luciano Fazzi per la presenza alla consegna di Senia”.