Siena: il comune ha messo in atto la procedura per l’affidamento dei lavori di restauro per il consolidamento del ponte di Ravacciano
Al via la gara, bandita dal Comune di Siena, per i lavori di restauro per il consolidamento statico del cavalcavia di viale Lippo Memmi, chiamato comunemente “Ponte di Ravacciano”. Un’opera dall’importo complessivo di 300mila euro, resasi necessaria a seguito del distaccamento di alcune parti di intonaco e cemento avvenuto nel novembre 2018, e che vedrà la realizzazione di una serie di interventi di riparazione a singole parti ed elementi del manufatto. La consegna dei lavori avverrà all’inizio della primavera, quando le temperature saranno meno rigide, e la durata prevista è di 90 giorni lavorativi consecutivi.Come ha ricordato l’assessore ai Lavori Pubblici Sara Pugliese: <<Nel corso degli anni, il cavalcavia ha subito una serie di stress alle strutture portanti dovute all’azione delle piogge e del gelo, sia per gli effetti del sempre maggiore traffico circolante, reso ancora più gravoso a causa delle evidenti discontinuità ed avvallamenti del manto stradale. Questi fenomeni, oltre ad aver alterato le caratteristiche meccaniche dei materiali costitutivi del ponte, hanno impattato nella statica delle travi portanti>>. Per poter procedere ad una corretta analisi dello stato di salute del cavalcavia è stato quindi essenziale analizzare al meglio i materiali strutturali, verificandone l’effettivo stato di degrado ed individuando gli interventi locali di riparazione alla luce delle analisi e anche dei calcoli eseguiti al momento dell’edificazione. Per il rinforzo delle parti strutturali saranno utilizzate fibre in carbonio, che andranno a ripristinare le sezioni resistenti delle travi portanti, sarà interamente rifatta l’impermeabilizzazione della soletta in cemento armato e sarà stesa la nuova bitumatura. Saranno, inoltre, migliorate le caratteristiche di resistenza e duttilità di elementi o parti, anche non danneggiati. <<L’Amministrazione – ha evidenziato Pugliese – ha deciso di non smontare i ponteggi a suo tempo installati per poterli utilizzare durante i lavori di restauro per il consolidamento. E’ stata questa una scelta ponderata, anche da un punto di vista economico. Smontare i ponteggi esistenti e rimontarne dei nuovi al momento dei lavori avrebbe, infatti, comportato dei costi aggiuntivi per il Comune e di conseguenza per tutti i cittadini. Ci scusiamo con la popolazione per l’eventuale disagio>>.