Siena: il “pacco” ai tempi di internet . La Polizia di Stato identifica e denuncia il truffatore. Una donna aveva acquistato tramite internet un computer ma poi le era stato recapitato un “pacco”  contenente confezioni di zucchero

  La Polizia di Stato rintraccia e denuncia truffatore di origini partenopee. Ai tempi di internet anche i truffatori affinano le loro tecniche, aggiornando alle nuove metodologie della rete quello che è un classico della truffa, il “pacco napoletano”, reso celebre anche da numerose interpretazioni cinematografiche.Una giovane donna senese, in cerca di una consolle per videogiochi, aveva adocchiato su un sito di vendite online proprio quella che faceva al caso suo, ad un prezzo vantaggioso, circa duecento euro. Concordato l’acquisto dopo un’intesa telefonica col venditore, effettuava il pagamento, ma nell’aprire il pacco consegnatogli dal corriere, all’interno, al posto della desiderata consolle, constatava che vi erano delle confezioni di zucchero.Dopo aver denunciato in Questura l’amara conclusione dell’acquisto, i poliziotti dell’Ufficio Generale Prevenzione e Soccorso Pubblico sono  riusciti ad identificare ed a denunciare l’autore della truffa, un soggetto della provincia di Napoli, non nuovo a tali raggiri.La Questura di Siena, da recenti statistiche ha potuto constatare che la provincia di Siena occupa il terzo posto a livello nazionale   per tali tipi di reati. Pertanto,    raccomanda la massima attenzione nel caso di acquisti online, evitando di effettuare, in linea di massima, pagamenti prima della ricezione di quanto acquistato e, comunque, di affidarsi a metodologie di pagamento che garantiscano l’acquirente in caso di insolvenza.