Siena: interrogazione consigliere comunale Valentini (Pd) per chiedere “sblocco dei proventi da autovelox destinati alla Provincia per la sistemazione di strade e piste ciclopedonali”

Il consigliere comunale  di Siena Bruno Valentini (Pd) ha presentato una interrogazione per chiedere lo sblocco dei proventi da autovelox destinati alla Provincia per la sistemazione di strade e piste ciclopedonali. Nel documento si ricorda che il 28 maggio 2018 la Giunta Comunale ha approvato la convenzione fra Comune e Provincia di Siena finalizzata alla destinazione, prevista dalla legge, del 50% dei proventi delle sanzioni derivanti dalle violazioni dei limiti massimi di velocità accertate su strade provinciali, in favore della stessa Provincia ed in particolare in riferimento alla postazione autovelox installata in SR2 Cassia Sud al Km 220+200 Loc. Colle Malamerenda.  Nel dettaglio Valentini rammenta che  gli interventi concordati sono: 1) sistemazione della frana sulla Strada Provinciale 136 di Renaccio, in prossimità della strada comunale dei Fuochi, 2) manutenzione ordinaria e straordinaria delle piste ciclabili provinciali poste sul territorio comunale, 3) manutenzione e gestione dei percorsi della via Francigena, posti nel territorio comunale e ricadenti in proprietà provinciale, 4) asfaltatura del tratto della pista ciclopedonale fra Viale Europa (Due Ponti) e Bivio di Ruffolo, con installazione della segnaletica, 5) verifica e consolidamento del muro di contenimento posto lungo la SS.73 in prossimità di Viale Toselli. Secondo il rappresentante del Pd “fino ad oggi non è avvenuto il trasferimento di un solo euro dal Comune alla Provincia, sembra per incertezze normative sull’esatta quantificazione dell’ammontare, relativamente alla definizione dei costi amministrativi; tale ritardo crea disagi e rischi per la sicurezza della mobilità veicolare e ciclopedonale, causando diffuse lamentele da parte di cittadini ed associazioni “. Pertanto Valentini ha chiesto al sindaco Luigi De Mossi “ di impegnarsi affinchè vengano rapidamente trasferiti girati all’Amministrazione Provinciale i fondi dovuti per legge, finalizzati a realizzare le opere di sicurezza stradale e ciclopedonale programmate, per le quali ci risulta la Provincia abbia già predisposto i progetti di intervento “ e “ di attivarsi affinchè, in caso di prolungarsi delle incertezze sul calcolo dei fondi di spettanza della Provincia, vengano trasferiti acconti sufficienti ad eseguire le opere più urgenti per la sicurezza stradale, evitando per il futuro simili gravi ritardi”.