Siena: interrogazione gruppo consiliare Forza Italia su organizzazione e situazione del CUP. L’assessore alla Sanità Francesca Appolloni ha risposto che è sua “intenzione monitorare i risultati di implementazione delle reti telefoniche; chiederò altri chiarimenti e dati in merito al servizio online “

I consiglieri del Gruppo Forza Italia di Siena  Lorenzo Loré, Maria Concetta Raponi e Fabio Massimo Castellani hanno presentato oggi in Consiglio comunale un’interrogazione sull’organizzazione del CUP a Siena anche in relazione al cambio di appalto. <<L’attività di prenotazione dei servizi sanitari in favore del Consorzio Nazionale servizi – ha ricordato Loré – ha determinato uno stato di agitazione dei Cup toscani e la proclamazione di possibili scioperi nelle sedi di Lucca, Arezzo, Massa e Livorno. Azioni queste – ha proseguito – che provocherebbero inevitabilmente disservizi per gli utenti e aggraverebbero la già complessa situazione in cui versano i centri con procedure di accesso ancora più complicate, liste d’attesa con tempi lunghissimi, e rinvii ingiustificati denunciati a mezzo stampa anche dall’assessorato alla Sanità e segnalato, per la sede senese, anche dal Consigliere Regionale di Forza Italia Maurizio Marchetti. Uno scenario prevedibile considerando il prolungato blocco delle prestazioni causa Covid-19 e l’esigenza dei cittadini, una volta tornati alla normalità, di riprogrammare la propria routine di visite ed esami a cui non ha fatto seguito nessun aumento, anche in via transitoria, di ulteriori operatori per smaltire tutte le richieste.  A questo si aggiunge l’eventualità che anche a Siena, i lavoratori del Cup decidano di programmare azioni concrete in linea con lo stato di agitazione a livello regionale >>. Alla luce di quanto dichiarato, il consigliere ha chiesto al Sindaco <<se sia stato informato della realtà descritta e denunciata e se abbia avuto rassicurazioni dalla Azienda Usl Toscana Sud Est sull’organizzazione del servizio anche nell’eventualità di scioperi o altre azioni dei lavoratori>>.  L’assessore alla Sanità Francesca Appolloni ha risposto che <<prende atto di un problema che riguarda tutti i cittadini dichiarando che lei stessa ha voluto testare personalmente il servizio con il risultato di attese molto lunghe. Ha poi aggiunto che non ha ricevuto particolari rassicurazioni in merito ma <<è mia intenzione monitorare i risultati di implementazione delle reti telefoniche e chiederò altri chiarimenti e dati in merito al servizio online >>.  Ha poi riportato quanto dichiarato dalla direzione generale aziendale Usl Sud Est che afferma << che l’accordo quadro regionale relativo alle procedure di cambio appalto inciderà sicuramente sullo stato di agitazione del personale adibito alle attività di front office sia nei sistemi Cup telefonici sia presso gli sportelli fisici. Nei prossimi giorni si procederà ad approvare le intese territoriali per assicurare la tutela dei lavoratori coinvolti. Allo stato attuale, sebbene la situazione complessiva sembri andare verso un netto miglioramento, non è possibile escludere azioni rivendicative quali scioperi. Se ciò si dovesse verificare, le sole attività garantite, previste per i servizi pubblici, saranno la prenotazione e l’accettazione di esami o visite urgenti e non le prenotazioni telefoniche al call center di via Dei Fusari e il lavoro di sportello al poliambulatorio di Pian D’Ovile. In aggiunta, per ovviare ai possibili disagi, si potranno effettuare prenotazioni o pagamenti nelle farmacie abilitate o utilizzando i sistemi online disponibili su: prenota.sanita.toscana.it; iris.rete.toscana.it e fascicolosanitario.regione.toscana.it>>. Loré si è dichiarato <<soddisfatto dell’attività portata avanti dall’assessore Appolloni, ma siamo molto preoccupati del fatto che l’Azienda USL non ha sciolto nessun dubbio. Il servizio Cup è un servizio che deve essere garantito a tutti i cittadini e a tutti i cittadini deve essere data una stessa dignità perché non tutti possono trascorrere ore in attesa di una risposta al telefono>>.