Siena: la ripresa dell’attività scolastica dopo il Covid nell’interrogazione di Cerretani (In Campo).La risposta dell’assessore Sara Pugliese,” l’amministrazione comunale ha avviato un confronto con le istituzioni scolastiche per conoscere le necessità (ad oggi individuabili) per poter garantire il rientro a scuola degli studenti”

La ripresa dell’attività scolastica dopo l’emergenza Covid 19 nell’interrogazione presentata da Claudio Cerretani (In Campo) .<<Considerati gli interventi di adeguamento e adattamento funzionale degli spazi e delle aule a seguito della pandemia con relativa approvazione delle schede progettuali di alcuni plessi scolastici quali: scuole primarie Baldassarre Peruzzi, Federigo Tozzi e Simone Martini e secondarie di primo grado Cecco Angiolieri e Pietro Andrea Mattioli” – il consigliere Cerretani ha chiesto con quali criteri sia stata monitorata la situazione complessiva di tutti gli istituti della città, se i lavori decisi siano da considerarsi gli unici necessari per la regolare ripresa e come sia stato organizzato il servizio di mensa e trasporto scolastico anche nell’eventualità di uno scaglionamento in entrata e uscita o turnazioni. Nel rispondere l’assessore ai Lavori Pubblici Sara Pugliese ha precisato che <<nessuno ha ancora dichiarato conclusa l’emergenza dovuta alla pandemia da covid-19 e che purtroppo non esistono ancora regole certe e nette relativamente alla ripresa dell’attività scolastica ad ogni livello mentre è stata demandato alla completa responsabilità e iniziativa dei Dirigenti Scolastici l’adozione di specifiche e dettagliate iniziative tese a permettere la ripresa dell’attività scolastica in base a linee guida piuttosto ampie e generiche>>. Nel tentativo di dare un senso a quanto riportato nelle linee guida emesse dal Ministero e soprattutto <<di cercare di essere di aiuto e al fianco dei Dirigenti Scolastici l’amministrazione comunale ha avviato un confronto con le istituzioni scolastiche teso a conoscere dalle stesse quali fossero le necessità (ad oggi individuabili) per poter garantire il rientro a scuola degli studenti. Atteso che la priorità assoluta è il rientro degli studenti a scuola con attività in presenza, sono state recepite le varie richieste e sono state vagliate per accertarne la fattibilità e la realizzabilità nei tempi previsti; nel momento in cui venivano fatte queste valutazioni è uscito il bando PON relativo esclusivamente ad interventi di edilizia leggera e finanziato dal ministero con una quota definita in base alla consistenza della popolazione studentesca>>. Il bando prevede espressamente la sola possibilità di partecipazione di istituti statali e <<in questo senso – ha aggiunto l’assessore – si è lavorato per cercare di recepire quanto richiesto dai Dirigenti Scolastici e verificare la possibilità e la necessità di partecipazione al bando che dovrà essere interamente rendicontato entro il 31 dicembre 2020. Per quanto attiene invece l’esecuzione dei lavori di “edilizia leggera” previsti dal bando PON accertata l’entità delle somme destinate e la accettazione da parte del ministero la Direzione Manutenzione Ambiente e Verde sta lavorando per l’affidamento delle opere e per seguire la loro realizzazione in modo da consentirne il completamento entro i primi giorni del mese di settembre>>. Per quanto riguarda, invece, le scuole di competenza comunale <<quali asilo nido e materne (visto che il Comune di Siena fra pochi altri in Italia ne possiede) si è avviata una analoga analisi svolta di concerto con il Servizio Prevenzione e Protezione che ha messo a disposizione le sue competenze con l’esperimento di appositi sopralluoghi presso le varie strutture svolti di concerto con gli operatori e dai quali si è potuta appurare la possibilità di consentire il rientro in presenza nelle strutture per il nuovo anno scolastico>>. L’idea è <<quella di lavorare su micro unità operative (sostanzialmente una scuola nella scuola) che possano disporre di spazi e servizi dedicati nei quali far lavorare e vivere la loro esperienza a gruppi contenuti di bambini; in questo senso le opere da fare sono davvero modeste (tanto conta la gestione da realizzare con la professionalità degli operatori) e sono già state sperimentate con lo svolgimento delle attività estive che hanno dato ottimi riscontri.. Pugliese ha inoltre spiegato che <<per il servizio mensa, invece, si va decisamente verso la scelta dei pasti monoporzione con servizio monouso da consumare, nel caso di scuole elementari e medie all’interno delle classi. Per il trasporto scolastico è in corso una pianificazione dei servizi anche in questo caso in accordo con i Dirigenti Scolastici. Tutto questo è ovviamente passibile di ogni modifica in relazione all’evolversi della pandemia ancora in corso ed in osservanza alle eventuali nuove disposizioni di Governo e Regione. Si fa presente, inoltre, che sono in corso interventi di tinteggiatura di alcuni plessi scolastici, posa in opera di linee vita sulle coperture, efficientamento energetico con installazione di apparecchiature a led destinate alla illuminazione artificiale e sostituzione di generatori di calore oltre ovviamente ai consueti interventi di manutenzione ordinaria realizzati nella stagione estiva>>. Cerretani nella replica ha definito <<puntuale e ampia la descrizione>> fornita nella risposta e, ricordando <<l’incertezza delle disposizioni centrali mentre si avvicina il rientro a scuola>>, ha affermato la necessità <<di dare risposte ai ragazzi, alle famiglie e al personale scolastico>>. Per questa ragione il consigliere ha annunciato <<un monitoraggio costante per conoscere la situazione delle scuole in vista del nuovo anno scolastico>>.