Siena: l’Arte della segnaletica ; premiati i vincitori del Concorso indetto da Scuola Edile Siena e Liceo Artistico Duccio di Buoninsegna

L’Auditorium della Scuola Edile di Siena ha ospitato la premiazione del Concorso L’Arte della segnaletica, promosso dall’Ente Senese Scuola Edile in collaborazione con il Liceo Artistico Duccio di Buoninsegna, sul tema della sicurezza nei cantieri e i cosiddetti segnali ammonitori. “Il tema del Concorso riguardava la sensibilizzazione degli operatori sulle cadute dall’alto, attraverso la realizzazione di cartelli ammonitori – spiega il Presidente della Scuola Edile Siena Giannetto Marchettini –; siamo rimasti sorpresi dalla qualità degli elaborati”. I partecipanti sono stati introdotti al tema della comunicazione legata alla sicurezza sul lavoro da una lezione specifica tenuta da Alessio Cencioni, co-fondatore di CANTIEREPRO.com e collezionista di pezzi storici su questo tema: “Gli allievi sono rimasti molto sorpresi dalla storia degli ultimi cento anni su questo tipo di comunicazione ed è stata l’occasione per sottoporgli una carrellata di materiale storico dagli anni Venti del Novecento ad oggi da cui, spero, potranno trarre spunto anche per le loro attività future”. I cartelli/manifesti ammonitori sono una particolare categoria di segnaletica, che veniva utilizzata nei luoghi di lavoro per sensibilizzare gli operatori ad agire in sicurezza, fino agli anni Ottanta del Novecento; una sorta di informazione sul campo quando ancora non esistevano obblighi normativi specifici sulla formazione dei lavoratori. Soddisfazione per la risposta dei ragazzi anche dalla Vice-Presidente dell’Ente Senese Scuola Edile Erika Carrazza: “La cadute dall’alto rappresentano una delle prime tre fonti di infortunio nei luoghi di lavoro e ci è parso naturale iniziare da questo tema per la prima edizione”. Presente nella Commissione Giudicatrice anche l’artista senese Tommaso Andreini che si è complimentato con i numerosi vincitori, sottolineando la buona qualità di tutti gli elaborati presentati, anche grazie al contributo e all’attenzione dei referenti del Liceo Artistico Duccio di Boninsegna.