Siena: lettera aperta del Commissario Gianfranco Di Cola ,  un poliziotto in quiescenza che ringrazia la gente di Siena, tutti i colleghi e i civili che gli hanno dato tanto

Dal  Commissario Gianfranco Di Cola, dal primo luglio in quiescenza, riceviamo e pubblichiamo una lettera di saluto e ringraziamento  a tutte le redazioni per la fattiva collaborazione di questi anni trascorsi.

“Quando con la legge di riforma la 121/81 la Polizia di Stato era agli albori proveniente  dal Corpo disciolta delle Guardie di P.S.,  Gianfranco Di Cola decide di intraprendere questa nuova esperienza di vita.Inizia  così la sua attività professionale nella Polizia di Stato dalla base.  Quando ancora si scriveva su carta intestata del Corpo delle Guardie di P.S., e le stellette erano appena state dismesse, Gianfranco all’inizio del 1982 frequenta corso per agenti ausiliari presso il Reparto addestramento Guardie Ausiliare  di Vibo Valentia., Uscito dal corso svolge i primi anni di servizio a Napoli presso il Reparto mobile ed altri uffici della Questura partenopea.   Nell’84, frequenta nuovo corso di rafferma per Agenti presso la scuola Allievi di Alessandria. Al termine del corso viene assegnato a Roma e presta servizio nell’Ufficio dell’Ispettorato Quirinale ove si occupa della sicurezza  del Presidente Sandro Pertini. Successivamente all’ispettorato Viminale dove è impegnato in scorte di sicurezza di alte personalità quali  Forlani, Zaccagnini, Craxi,  Goria, Andreotti ecc.  e presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri.Nell’86 vince il concorso per sovrintendenti ed inizia a frequentare l’istituto di formazione per Sovrintendenti ed Ispettori di Nettuno che interrompe per un mandato presso altra amministrazione. Nel 90 vinto il concorso per ispettori,  ritorna a Nettuno presso la Scuola di formazione per Ispettori e viene assegnato alla Questura di Genova. Alla fine del 91 trasferito alla Questura di Siena dove resterà fino ad oggi. Lì prima ricopre l’incarico di Responsabile dell’ufficio Prevenzione Generale  e Soccorso pubblico  e poi andrà a ricoprire dal 92 l’incarico di responsabile della sezione di Polizia Giudiziaria della Procura della Repubblica presso la Pretura  di Siena, poi presso la Procura delle Repubblica presso il Tribunale di Siena svolgendo anche funzioni di Pubblico Ministero in udienza dal 1993 al 2005.  Ha svolto,  attività di indagini delicate  di P.G. presso la locale Sezione di P.G., lavorando a fianco del Procuratore Dario Perrucci, e  i magistrati Mario Formisano, Nicola Marini, Carlo Maria Capristo – Successivamente rientrato  presso la Questura di Siena,  ha ricoperto l’Incarico di responsabile della squadra di Polizia Amministrativa, curato la segreteria della Divisione Anticrimine e rapporti con l’Autorità Giudiziaria.Dal 2007 ha operato nell’ambito dell’Ufficio di Gabinetto con i Questori  Massimo Bontempi,  Giancarlo Benedetti, Maurizio Piccolotti e attualmente Costantino Capuano in particolare  nelle relazioni con il pubblico e le relazioni esterne per l’Ufficio stampa prima con la dott.ssa  Martini e poi con la dott. Ssa Baiocchi.Nel 2011 è stato insignito dell’Onorificenza di Cavaliere al Merito della Repubblica  italiana dal Presidente Napolitano durante il governo Berlusconi.Impegnato sul fronte dell’immigrazione clandestina è stato aggregato dal 2016 al 2018 presso la Questura di Crotone, la Questura di Siracusa e quella di Catania. Nel 2017 partecipa al concorso per funzionari  della Polizia di Stato e dal febbraio 2018 assume il nuovo presso l’ Ufficio Tecnico Logistico sempre alla Questura di Siena. Dopo gli esami sostenuti presso la Scuola superiore di Polizia di Roma è assegnato di nuovo all’Ufficio di Gabinetto occupandosi in particolare di relazioni esterne. Il Commissario Gianfranco DI COLA, nell’ambito dell’attività di servizio è collocato da parte dei suoi superiori   su elevati livelli di rendimento  con eccezionali  capacità professionali e non comune attaccamento  al servizio e al dovere. Gode di pubblica stima  e rispetto,  non soltanto per le doti professionalmente acquisite negli anni, ma per l’umana consapevolezza che lo ha visto impegnato in attività sociali, conferenze o incontri-dibattiti e tavoli interistituzionali. Il DI COLA, ha una preparazione culturale a livello  universitario, è in possesso di laurea magistrale in Giurisprudenza con discussione sul tema “Intelligence ed investigazione “ – Giusto processo, errore ed inganno nell’ingiusto processo”, master di specializzazione in Diritto e tecnica dell’investigazione, conseguito all’Università di Siena  master di Alta Formazione in “Scienza della sicurezza”conseguito presso la Sapienza di Roma in collaborazione con la Scuola Superiore di Polizia. Come riportano i superiori nei rapporti informativi, Di Cola  ha doti innate nella comunicazione  con il cittadino e capacità di risoluzione di problemi interni; ha contribuito in maniera determinante  al buon andamento degli Uffici ricoperti,  fornendo  insostituibile apporto  anche nel delicato settore  delle relazioni esterne e nello sviluppo dei programmi di attivazione  del concetto  di Polizia di Prossimità.Ha partecipato negli ultimi anni a seminari e dibattiti pubblici sui temi  legati alla “Violenza sulle donne” ( incontro-dibattito del 26.11.2007 c/o Palazzo Comunale in Siena ) con l’intervento  per la Questura di Siena o Amministrazione: “Le donne  vittime di reati di violenza, attività di polizia giudiziaria e modalità di intervento” illustrando il progetto ministeriale “S.I.L.V.I.A (Stalking Inventory list per Vittime e Autori)”. Quale referente della Questura per il M.I.U.R., si è occupato  del  problema connesso ai disagi e  alla devianza giovanile con particolare riferimento alla  Droga, alcool e  fenomeno del Bullismo presso Istituti scolastici di II° grado di Siena e provincia, nonché ad incontri-dibattito sulla sicurezza degli anziani organizzati da associazioni ed enti pubblici”.