Siena: MPS; on. Picchi (Lega ) risponde a Monaci (associazione Confronti),”auspico che Lei voglia aiutarci e sostenere De Mossi per riportare dignità ad una comunità ferita e depredata dalla sinistra e dal partito democratico. Il nostro obbiettivo è che legame tra comunità senese e toscana e l’attività bancaria possa in qualche forma continuare dopo il ventennio di follie del PD. Noi come Lega siamo impegnati a salvare il salvabile dopo che una classe dirigente di cui Lei ha fatto e fa parte ha operato una delle più grandi spoliazioni economiche di un territorio”.

Dall’on. Guglielmo Picchi, segretario della Lega per la provincia di Siena, riceviamo e pubblichiamo

“Caro Monaci, leggo con molta curiosità la sua lettera/appello al senatore e leader della Lega Matteo Salvini. in cui Lei, dopo aver sottolineato come Banca MPS non sia mai stata banca di partito, chiede alla Lega e Salvini, di garantire l’autonomia di MPS e il legame con il territorio senese e toscano.  Lei aggiunge che la Lega e l’amministrazione De Mossi non si muovano nella direzione giusta e per questo ha sollecitato la regione Toscana ad agire.Come segretario della Lega di Siena, mi sento di doverle rispondere. La Fondazione MPS alla sua costituzione valeva 11 miliardi di euro e oggi ne vale 430 milioni. Comune, Provincia di Siena e Regione Toscana che nominano la deputazione della Fondazione (7 su 14 membri) sono sempre state amministrate dal suo partito ovvero il Partito Democratico.  MPS ha dovuto fare oltre 20 miliardi di aumenti di capitale . Lo stato ha messo finora oltre 7 miliardi di euro. La banca MPS rischia la continuità aziendale. Dopo tutto questo alla Comunità Senese non rimane nulla. Solo l’impegno del Sindaco Avv. De Mossi (che guida una giunta civica di centrodestra), fortemente sostenuto dalla Lega ha convinto la Fondazione MPS ad intentare cause di responsabilità nei confronti della banca MPS e proprio in virtù di queste esiste un tavolo di discussione per gli enti locali con il MEF, che è l’ultima chiamata per legare il territorio di Siena all’attività bancaria. Noi come Lega, e il sottoscritto in particolare, siamo impegnati con Sindaco De Mossi per salvare il salvabile dopo che una classe dirigente di cui Lei ha fatto e fa parte ha operato una delle più grandi spoliazioni economiche di un territorio.  La millenaria storia di Siena, della sua provincia e di tutta la Toscana ne sono testimoni.  Auspico che Lei voglia aiutarci e sostenere De Mossi per riportare dignità ad una comunità ferita e depredata dalla sinistra e dal partito democratico. Il nostro obbiettivo è che legame tra comunità senese e toscana e l’attività bancaria possa in qualche forma continuare dopo il ventennio di follie del PD.”