Siena: PD Unione Comunale ,”inspiegabili e dannosi i ritardi per l’apertura dei musei comunali “

Dal PD Unione Comunale di Siena riceviamo e pubblichiamo

“Sono ancora chiusi i musei a Siena. Il PD Unione Comunale di Siena ritiene che il ritardo nell’organizzazione dell’offerta espositiva pubblica sia assolutamente ingiustificato e non in linea con la vocazione turistica della nostra Città e con gli annunci dell’Amministrazione di voler ripartire con decisione seppure con il rispetto dei corretti canoni della sicurezza e dei protocolli sanitari.Nel frattempo, in gran parte d’Italia, i musei sono già aperti da alcune settimane. In Toscana, a Firenze, il Giardino di Boboli è aperto dal 22 maggio. Subito dopo, il 25, hanno aperto i battenti la villa il Ventaglio e il Cenacolo di Sant’Apollonia. Il 29 maggio è stata la volta degli Uffizi, alla Galleria del Costume, alla Palatina con gli Appartamenti monumentali di Palazzo Pitti e alla Galleria di Arte Moderna, poi il Museo di San Marco. Dal primo di giugno stanno accogliendo i visitatori, seppur in numero contingentato, le ville di Petraia, Castello e Cerreto Guidi, poi la Galleria dell’Accademia con il Museo degli Strumenti Musicali e ancora il Museo di Palazzo Davanzati e quello delle Cappelle Medicee. Per molti di questi ospiti sono poi proposte dai tour operator anche delle visite a Siena, ma, ancora, i principali musei comunali sono chiusi, disincentivando il potenziale interesse per la nostra città ed amplificando ulteriormente le difficoltà economiche per tutti coloro che lavorano ad ogni titolo in questo settore strategico. Anche nei comuni della provincia sono già visitabili molti musei. La programmazione carente, una politica di rete con il territorio non costruttiva e il progressivo indebolimento dei centri culturali che fanno riferimento al Comune sono colpe gravi perché costituiscono un asse portante della nostra economia e sono fondamentali anche per la qualità della vita dei residenti.”