Siena: sicurezza; il sindaco De Mossi fa il punto con il vice Corsi, l’assessore Michelotti e il comandante dei vigili Rinaldi. Saranno adottati nuovi strumenti di controllo. Previsto anche il Daspo urbano, l’Ordine di allontanamento da determinate aree e il ripristino e ripulitura dei luoghi per chi si macchia di atti contro il decoro civico
Il sindaco di Siena Luigi De Mossi dopo la riunione del 16 agosto con il Prefetto Maria Forte, le forze dell’ordine, i priori ed i capitani delle contrade, ha fatto il punto della situazione anche con il vice sindaco Andrea Corsi che ha la delega alla polizia municipale, l’assessore alla sicurezza Francesco Michelotti ed il comandante dei Vigili, Cesare Rinaldi. Al centro dell’attenzione gli episodi di microcriminalità nella zona della contrada della Torre e in Piazza del Mercato. Alla luce degli ultimi avvenimenti che hanno esasperato gli abitanti del posto e messo in evidenza soprattutto la pericolosità di ragazzi e ragazze per lo più minorenni, il Comune di Siena intende proseguire nel lavoro di supporto alla Prefettura, alla Questura ed al Comando dei Carabinieri oltre che, al tempo stesso, adottare nuovi strumenti di controllo del territorio. In particolare continueranno le sorveglianze da parte della polizia municipale con interventi mirati alla prevenzione, all’identificazione di soggetti ritenuti pericolosi per la sicurezza e la pubblica moralità, alla repressione dei reati e alle sanzioni pecuniarie, anche grazie all’ausilio del sistema di videosorveglianza recentemente potenziato. Una pattuglia sosterà dalle ore 16 all’1 di notte in Piazza del Mercato, a disposizione anche per eventuali altre emergenze. Verranno intensificati i controlli in Banchi di Sotto, Banchi di Sopra e tutto il Terzo di San Martino. Andrà avanti pure il pattugliamento di agenti in borghese estendendo l’orario, in via straordinaria e in determinati giorni della settimana, fino all’alba. Il Comune intende altresì studiare, insieme alla Questura, altre misure per esigenze di sicurezza, tutela dei residenti e dei luoghi. Nello specifico l’adozione del Daspo urbano, l’Ordine di allontanamento da determinate aree e il ripristino e ripulitura dei luoghi per chi si macchia di atti contro il decoro civico. Ma non solo repressione. L’amministrazione comunale, consapevole che oltre alla sicurezza il problema è legato anche ad un disagio sociale, ad un malessere generazionale e a dinamiche valoriali, ha intenzione di promuovere iniziative con l’assessorato all’istruzione e politiche sociali che coinvolgano le famiglie e la scuola. Sono in via di definizione pure alcuni incontri diretti con i cittadini residenti.