Siena: suolo pubblico gratuito per esercizi commerciali; interrogazione Valentini (Pd)per sapere ,tra l’altro, “ perchè non si sia adottato un regolamento ad hoc come fatto da altre città”

“Spiegare con quali criteri il Comune abbia deciso come soddisfare le richieste pervenute o che devono ancore pervenire da parte degli esercenti per l’occupazione straordinaria di suolo pubblico, in modo da evitare disparità ed assicurare uniformità di trattamento a tutti i richiedenti ; precisare  come si intenda garantire la sicurezza della circolazione, dei pedoni e degli utenti dei locali interessati ; chiarire perchè non si sia adottato un regolamento ad hoc come fatto da altre città, come Firenze, preferendo modalità meno trasparenti e più soggette a discrezionalità, che soprattutto in un momento critico come questo non devono assolutamente manifestarsi “: intorno soprattutto a questi tre quesiti ruota l’interrogazione presentata dal consigliere comunale del Pd di Siena Bruno Valentini  ricordando che  in molte città italiane è stata messa in atto una azione straordinaria per poter aumentare il suolo pubblico a disposizione degli esercizi commerciali per contenere, almeno parzialmente, la crisi dei consumi provocata dalla pandemia da Covid 19.Valentini chiede soprattutto perché “ il Comune di Siena non si sia dotato di un regolamento straordinario, lasciando le decisioni alla discrezionalità del confronto singolo degli esercenti con gli uffici comunali “ e fa presente che a Siena “ alcuni commercianti hanno contestato imparzialità da parte dell’Amministrazione Comunale nella distribuzione delle concessioni “. Infine Valentini chiede al sindaco De Mossi “ di esplicitare quali siano le strategie che l’Amministrazione intende mettere in atto per aiutare la rete commerciale di Siena ad affrontare e superare questa fase difficilissima, magari anche introducendo sconti IMU ai proprietari di immobili che accettino di ridurre temporaneamente i canoni di locazione  in favore degli affittuari  “.