Siena: bravata di tre studenti perugini ai danni di alcune contrade dopo il Palio. Trafugano prima  una bandiera della contrada del Montone, poi restituita ai contradaioli appena si sono accorti di averla fatta grossa, poi una della contrada della Torre che stavano portandosi via. Ma sono stati catturati dai Carabinieri e portati in caserma. Per loro una denuncia alla Procura della Repubblica per tentato furto aggravato

Un’antipatica bravata, potremmo definire così l’impresa di stanotte di tre studenti universitari 21enni originari di Perugia, due dei quali sono iscritti a importanti atenei del nord Europa, ragazzi di buona famiglia giunti a Siena per il palio e alla ricerca di qualche emozione. Dopo aver prelevato una bandiera della Contrada del Montone,esposta sul palazzo della Fondazione MPS i tre, non rendendosi esattamente conto di cosa avessero combinato, decidevano di entrare nella sede della stessa Contrada per bere qualcosa. I contradaioli increduli osservavano la loro bandiera in mano agli sconosciuti che, rendendosi conto finalmente di averla fatta grossa la restituivano trafelati con tanto di scuse, salutavano e assolutamente tranquilli si allontanavano. La dirigenza del Montone chiamava i carabinieri che sopraggiungevano immediatamente con una gazzella del radiomobile della locale Compagnia. I militari apprendevano i particolari dell’originale vicenda e si ponevano alla ricerca dei tre, con l’aiuto di alcuni volenterosi ragazzi del Montone, rintracciandoli in via del Sale intenti a sottrarre un altro trofeo, una bandiera della Torre alla quale mostravano di ambire,giusto per non dover tornare a casa a mani vuote.  Non facevano a tempo a portare a termine il secondo tentativo di furto e venivano catturati dai carabinieri che li conducevano in caserma in viale Bracci, per trascorrere il resto della notte in compagnia dei militari che redigevano gli atti inerenti ai fatti appena trascorsi.I tre hanno infine capito di rischiare seri danni sul magnifico “cursus honorum” intrapreso, hanno chiesto non venissero informati i loro genitori e si sono scusati. Si procederà ora nei loro confronti con una denuncia alla Procura della Repubblica per tentato furto aggravato.