Siena: trasportava cibi surgelati a una temperatura non adeguata. Sanzionato dalla Guardia di Finanza.Pesce congelato, carni di pollo, patate e alte verdure surgelate destinati alla vendita al dettaglio, venivano trasportati su di un mezzo con una temperatura impostata non adeguata per la corretta conservazione del cibo.
Nell’ambito delle ordinarie attività di controllo economico del territorio, a contrasto dei traffici illeciti e all’abusivismo commerciale, maggiormente intensificate in questo periodo emergenziale, una pattuglia delle Fiamme Gialle senesi ha fermato nel capoluogo cittadino un mezzo adibito a trasporto merci a bordo del quale il conducente era stato sorpreso ad utilizzare il cellulare durante la guida. Trattandosi di un mezzo di trasporto di alimenti, oltre alla verbalizzazione della relativa infrazione al Codice della Strada, costata al trasportatore una sanzione di 165 euro oltre alla decurtazione di 5 punti sulla patente di guida. I Finanzieri hanno, altresì, proceduto al controllo della merce stoccata nel vano frigo del mezzo notando un principio di decongelamento dei cibi trasportati.La verifica ha consentito di appurare che il veicolo, ancorché regolarmente dotato di dispositivo idoneo al refrigeramento, era impostato ad una temperatura pari a -6 gradi, nettamente superiore a quella prevista per il trasporto di surgelati, non inferiore a -18 gradi. La legge prevede invero, una possibile oscillazione verso l’alto, in caso di soste o distribuzione, ma non superiore a 3 gradi.Condotta particolarmente grave quella posta in essere dal trasportatore, in quanto la merce, consistente in pesce congelato, carni di pollo e verdure surgelate, era destinata alla grande distribuzione e quindi al consumatore finale, con il rischio di mettere in commercio prodotti non salubri a causa del decongelamento e potenzialmente nocivi per la salute dell’uomo. Al conducente del mezzo è stata, pertanto, contestata la violazione alle norme sulla circolazione degli alimenti surgelati, che prevede una sanzione di oltre 1.000 euro. Tali tipologie di controlli, coerentemente alle linee di indirizzo impartite dall’Autorità di Vertice del Corpo, testimoniano ancora una volta il costante e continuo presidio attuato dalle Fiamme Gialle senesi su tutto il territorio della provincia a tutela della collettività, oltre che la sempre più marcata vocazione sociale della Guardia di Finanza, sempre più polizia sociale, completamente protesa verso il cittadino.