Siena : per ottenere trasporti ferroviari più efficienti nelle aree interne della provincia , lunedì 7 novembre presidio dei sindaci a Firenze . Chiedono il miglioramento urgente dei servizi ferroviari sulla linea Siena-Chiusi, il rafforzamento dei collegamenti alta velocità da Chiusi per Roma e Milano e, in prospettiva futura, una nuova stazione dell’alta velocità nell’area di Montallese, nel comune di Chiusi, e di un nuovo casello autostradale nel comune di Montepulciano
È stato confermato per lunedì 7 novembre alle ore 11 a Firenze, di fronte alla sede del gruppo F.S. in viale Spartaco Lavagnini 58, il presidio organizzato dai sindaci di Asciano, Chiusi, Montepulciano, Rapolano Terme, Sinalunga, Torrita di Siena e Trequanda, dal presidente e dai sindaci dell’Unione dei Comuni Valdichiana Senese per chiedere un confronto immediato con Gruppo F.S., Regione Toscana e Governo su un nuovo progetto di sviluppo del trasporto ferroviario nelle aree più interne della provincia di Siena. All’iniziativa sono stati invitati a partecipare anche il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, insieme alla giunta e a tutti i consiglieri regionali, il presidente del Consiglio regionale della Toscana, Antonio Mazzeo, i parlamentari eletti in Toscana e il presidente della Provincia di Siena, David Bussagli. Nel corso del presidio, i sindaci presenteranno un documento in cui chiedono maggiore attenzione per le comunità delle aree interne della provincia di Siena, puntando sul miglioramento urgente dei servizi ferroviari sulla linea Siena-Chiusi, il rafforzamento dei collegamenti alta velocità da Chiusi per Roma e Milano e, in prospettiva futura, una nuova stazione dell’alta velocità nell’area di Montallese, nel comune di Chiusi, e di un nuovo casello autostradale nel comune di Montepulciano. Nei giorni scorsi, il documento è stato inviato anche al Ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili, Matteo Salvini, alla giunta regionale e alle Commissioni “Territorio, ambiente, mobilità, infrastrutture” e “Sviluppo economico e rurale” del Consiglio Regionale della Toscana auspicando un confronto in tempi brevi fra tutti i soggetti coinvolti sui temi al centro del presidio. Il documento è stato condiviso dai Comuni di Asciano, Rapolano Terme e dall’Unione dei Comuni Valdichiana Senese, composta dai Comuni di Cetona, Chianciano Terme, Chiusi, Montepulciano, Pienza, San Casciano dei Bagni, Sarteano, Sinalunga, Torrita e Trequanda.