Siena : Università; il Capo dello Stato Mattarella all’apertura dell’anno accademico. Il l presidente della Repubblica accolto dal vicepresidente del Consiglio regionale Stefano Scaramelli: “La presenza di Mattarella è un segnale importante che evidenzia il ruolo centrale della trasmissione della conoscenza, dell’insegnamento, della ricerca e del collegamento con il progresso scientifico svolto dall’Università”. Dopo la cerimonia Mattarella ha visitato anche la sede di TLS

 L’Università di Siena ha inaugurato il 781esimo anno accademico alla presenza del presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Ad accoglierlo, in rappresentanza del Consiglio regionale della Toscana, il vicepresidente Stefano Scaramelli. “È una giornata importante per Siena e per la sua Università. – ha detto Scaramelli – .Sottolineando l’importanza dell’affidamento alla scienza, alla necessità dello sguardo attento verso il futuro e la formazione, il Presidente della Repubblica ha dato a tutti un messaggio di speranza e di fiducia. Mattarella è stato un punto di riferimento in questi anni difficili, a partire proprio dai giovani. La presenza del Presidente della Repubblica all’apertura dell’anno accademico è un segnale importante che evidenzia il ruolo centrale della trasmissione della conoscenza, dell’insegnamento, della ricerca e del collegamento con il progresso scientifico svolto dall’Università. Personalmente è stato un grande onore poterlo ricevere come vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana”.  Ad aprire la cerimonia, nella cripta del complesso di San Francesco, la relazione del Magnifico Rettore Francesco Frati che ha ringraziato il capo dello Stato per la sua partecipazione: “Signor Presidente lei ci fa un onore grandissimo presenziando a questa cerimonia che abbiamo voluto tenere in un luogo in cui studio, approfondimento e costruzione di relazioni interpersonali si sublimano da decine di anni. Lei onora il nostro Ateneo che ha quasi otto secoli di storia alle spalle dedicati alla ricerca e alla formazione”. “Produrre conoscenza, attraverso la ricerca e tramandarla, attraverso la didattica è il nostro obiettivo” ha proseguito Francesco Frati che ha aggiunto: “Ci sentiamo continuatori di una tradizione che vogliamo portare avanti con le parole del celebre compositore Gustav Mahler ‘Non come adorazione della cenere, ma come custodia del fuoco’”. Frati ha ringraziato il presidente Mattarella per l’attenzione che riserva a tutto il mondo universitario, aggiungendo che le due fondamentali sfide che sta combattendo la scienza sono quelle della pandemia e dell’emergenza climatica”. Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha preso la parola prima dell’apertura ufficiale dell’anno accademico ringraziando tutti i presenti e sottolineando l’impegno e la sensibilità dell’Università di Siena su tre tempi importanti e di attualità: la condizione di disabilità, l’accoglienza dei profughi afghani e la gestione della pandemia. Sono intervenuti alla cerimonia anche la rappresentante delle studentesse e degli studenti Rosalia Selvaggi, la rappresentante del personale tecnico amministrativo Daniela Bellucci. La prolusione è stata affidata al professor Roberto Venuti. Dopo la cerimonia Mattarella ha fatto visita a Toscana Life Sciences (TLS),

visita del presidente della repubblica Sergio Mattarella alla tls
, la Fondazione senese, che opera dal 2005 con l’obiettivo di supportare le attività di ricerca nel campo delle scienze della vita, sostenendo lo sviluppo di progetti dalla ricerca di base all’applicazione industriale, si è raccontata attraverso le voci del management e le testimonianze di giovani ricercatori e ricercatrici.  L’incontro è avvenuto alla presenza di Fabrizio Landi, Presidente TLS; Carlo Rossi, Vicepresidente TLS; Andrea Paolini, Direttore Generale TLS; Rino Rappuoli, Coordinatore Scientifico del MAD (Monoclonal Antibody Discovery) Lab di TLS; e i ricercatori Vittoria Cicaloni, Alberto Grandi e Claudia Sala, impegnati in importanti sfide di salute come la ricerca su malattie rare, immuno-oncologia, antibiotico-resistenza e lotta al COVID19.  In apertura della visita, inoltre, i ricercatori della Fondazione TLS hanno omaggiato il Presidente della Repubblica con un camice da laboratorio firmato da tutti i dipendenti di Toscana Life Sciences come simbolo dell’impegno profuso ogni giorno e dell’importanza della ricerca scientifica per la salute e lo sviluppo socio-economico delle nostre comunità.