Siena: vertenza stabilimento senese Whirlpool  ; Pd presenta nuova interrogazione parlamentare  per chiedere al governo di richiamare l’azienda a mantenere gli impegni

Verrà presentata una nuova interrogazione parlamentare sullo stabilimento di Siena della Whirlpool. E’ quanto è emerso dall’incontro odierno tenuto presso la sede del PD senese a cui hanno preso parte i rappresentanti della RSU e le sigle sindacali Fim, Fiom, Uil e Cobas dei lavoratori della Whirlpool, i parlamentari eletti a Siena Susanna Cenni e Pier Carlo Padoan, i consiglieri regionali Simone Bezzini e Stefano Scaramelli, i consiglieri comunali Alessandro Masi e Luca Micheli e i rappresentanti del partito dell’Unione provinciale e comunale.
Nell’interrogazione verrà sollecitato il Governo affinché richiami l’azienda a mantenere gli impegni sottoscritti, compresi quelli assunti per i lavoratori per lo stabilimenti di Siena, che, ad oggi, non risultano messi in atto.
I parlamentari del PD Cenni e Padoan si rapporteranno con i colleghi che già seguono la vertenza nazionale per rendere efficace, con gli altri esponenti parlamentari nazionali e territoriali delle altre sedi, la risoluzione della vertenza nazionale e locale, fin dall’incontro di mercoledì 9 ottobre con il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte e il Ministro dello Sviluppo Economico Stefano Patuanelli al fine di assumere impegni precisi per il Gruppo Whirpool e lo stabilimento di Siena. I consiglieri regionali hanno  chiesto che la Regione sia presente ai tavoli per l’importanza che lo stabilimento di Siena ha per il territorio; tutta la struttura e la Giunta continueranno a seguire con molta attenzione la vertenza. I consiglieri Comunali Masi e Micheli confidano, a nome del Gruppo, in un’attenzione seria del Governo per la salvaguardia dell’occupazione. “La preoccupazione è – dice una nota del Pd di Siena  e del coordinamento provinciale -che si possa estendere la politica di dismissione effettuata su Napoli anche agli altri punti produttivi e quindi allo stabilimento di Siena. Prova ne è che gli investimenti annunciati e presenti nell’accordo su Siena sono stati disattesi. I rappresentanti dei lavoratori hanno evidenziato che, a livello locale, la loro preoccupazione è che lo stabilimento di Siena lavora a orario ridotto e non sta rispettando quanto concordato. Quando lo stabilimento non lavora la preoccupazione è elevata. Lo stabilimento aveva prima una forza lavoro di 1550 elementi e adesso è ridotta a 350 lavoratori che lavorano soltanto quattro ore a giorni alterni,  il salario è ridotto e usufruiscono degli ammortizzatori sociali. La sensazione è che lo stabilimento si stia prosciugando. C’è la fuoriuscita di professionalità da Whirlpool verso altre aziende. Il Partito Democratico locale seguirà con molta attenzione l’evolversi della situazione ed esprime la piena solidarietà ai lavoratori attivandosi in ogni sede opportuna, raccordandosi con tutte le istituzioni interessate”.