Siena:i Carabinieri notificano a un operaio rumeno la misura cautelare del divieto di avvicinamento all’ex compagna italiana 22enne che lo aveva denunciato per essere stata sottoposta ad una sistematica opera di vessazione, tramite minacce, ingiurie e pedinamenti
Stamattina a Siena, i carabinieri della Stazione di Viale Bracci, al termine di brevi ricerche hanno rintracciato un operaio rumeno di 25 anni, gravato da precedenti denunce a carico, e gli hanno notificato la misura cautelare del divieto di avvicinamento alla 22enne ex compagna italiana, domiciliata a Siena per seguire i propri studi universitari. Da cinque mesi a questa parte, a seguito dell’interruzione del loro rapporto sentimentale, la ragazza era stata infatti sottoposta dall’uomo ad una sistematica opera di vessazione, tramite minacce, ingiurie e pedinamenti, tanto da cagionare nella vittima un permanente stato d’ansia in ragione del pericolo al quale si sentiva esposta e della conseguente impossibilità di vivere una vita normale. Tale condizione la induceva a denunciare i fatti ai carabinieri che, dopo una serie di accertamenti sulla attendibilità delle dichiarazioni della donna, hanno informato l’autorità giudiziaria e ottenuto il provvedimento eseguito oggi. In caso di inottemperanza alle prescrizioni del giudice, l’uomo rischierebbe misure più restrittive sino alla carcerazione.La ragazza è stata posta in contatto con un centro per la tutela delle vittime di violenza di genere ed esortata a chiamare il 112 per richiedere ausilio, nel caso notasse l’uomo nei luoghi da lei frequentati.