Sinalunga: il Comune  ricorda le vittime della Shoah. Il Comune  con l’Istituto Scolastico Comprensivo John Lennon ha organizzato due incontri, uno rivolto a tutta la cittadinanza e uno agli studenti, per celebrare la Giornata della Memoria e non dimenticare gli orrori del genocidio fascista

In occasione del 27 gennaio, Giornata della Memoria per ricordare le vittime dell’Olocausto, il Comune di Sinalunga con l’Istituto Scolastico Comprensivo John Lennon ha organizzato un incontro dal titolo ‘Contro ogni forma di razzismo’ in cui interverranno il giornalista e scrittore Gad Lerner, l’onorevole Rosy Bindi e il sindaco di Sinalunga Edo Zacchei. Due appuntamenti per interrogarsi sul perché della Shoah e della discriminazione dell’uomo contro altri uomini, conoscere per capire e non dimenticare. Il primo appuntamento, aperto a tutta la cittadinanza, è in programma per martedì 28 gennaio alle ore 21:00, presso il teatro comunale Ciro Pinsuti di Sinalunga,  il secondo, riservato agli studenti delle classi terze della Scuola Secondaria di primo grado dell’Istituto Scolastico Comprensivo “John Lennon”, si svolgerà mercoledì 29 gennaio alle ore 9:30 presso la sala Uci del cinema di Sinalunga. “Celebriamo la giornata della Memoria per non dimenticare gli orrori e la tragedia che per mano dell’uomo si è abbattuta sul popolo ebraico, e su quanti i nazisti e i fascisti perseguitavano perché diversi. Diversi per idee, per etnia, per orientamento sessuale. Facciamo memoria contro ogni tentativo di negazionismo e revisionismo storico. Ad aiutarci abbiamo chiesto a un italiano di origine e religione ebraica di essere tra noi: Gad Lerner da tutti conosciuto come giornalista e scrittore. Il nostro incontro mira a denunciare ogni forma di razzismo e di discriminazione, quelle contro il popolo ebraico, che tornano pericolosamente ad affacciarsi, ma anche quelle che si manifestano contro chi ha un colore della pelle diverso dal nostro, pratica una religione diversa, e magari appartiene ad una condizione sociale che riteniamo inferiore. Vogliamo aiutarci a costruire una città nella quale ci sia posto per tutti. Soprattutto per i più deboli. Perché solo così sarà una città libera e sicura”  è il commento dell’onorevole Rosy Bindi .all’iniziativa. A lei si aggiunge il sindaco di Sinalunga Edo Zacchei che afferma: “I fatti che hanno oppresso, annientato i diritti della persona, i diritti di libertà e l’uguaglianza non possono essere dimenticati. Come è possibile che nella culla della cultura europea si siano verificati episodi così tragici, non circoscritti, ma legati a un progetto che ha determinato un coinvolgimento mondiale. È con grande senso di responsabilità e rispetto che mi sento l’orgoglio di rappresentare l’istituzione che ha l’obbligo di tenere alta l’attenzione verso quei periodi tragici di cui ancora il seme non è stato estirpato definitivamente. Dobbiamo coltivare politiche di pace, di rispetto, di integrazione, di valorizzazione delle diverse culture, considerate come elemento di crescita e di affermazione di un popolo. L’importanza  della cultura come elemento essenziale per non dimenticare ma per promuovere la memoria”.Un ruolo importante nell’organizzazione dell’iniziativa è stato svolto dall’Istituto Scolastico Comprensivo John Lennon: “La scuola celebra la Giornata della Memoria per preservare la democrazia e il senso di appartenenza alla comunità. Collegare questa esperienza alle discriminazioni di allora e di adesso permette di favorire la formazione di una coscienza consapevole sui principi fondamentali dell’uguaglianza degli esseri umani e dei diritti della persona, nei confronti degli ebrei e degli ultimi. La conoscenza  degli eventi del passato fa comprendere ai ragazzi come, accettando oggi stereotipi e pregiudizi, loro stessi possono riproporre lo stesso modello di esclusione e non accettazione degli altri. Lo studio della Shoah e degli altri crimini commessi contro l’umanità, ci auguriamo serva loro da antidoto all’antisemitismo, al razzismo e alla xenofobia. Perciò il nostro impegno è quello di celebrare la Memoria tutto l’anno senza limitarsi al 27 Gennaio, ma progettando e attuando percorsi di pace nel rispetto della dignità di ognuno”, spiega la dirigente scolastica Agata Petruccelli.“Attraverso le iniziative relative al Giorno della Memoria, il mio invito è quello di riflettere su ciò che è stato senza che possa di nuovo accadere. Il tema è sempre attuale ed è importante parlare, ricordare e tramandare la memoria di fatti così orrendi, per contrastare gesti e linguaggi tesi a perpetrare rabbia e discriminazione. Parlare e riflettere ‘sul male’ non è mai banale soprattutto in un momento storico come quello attuale in cui l’odio cresce e la discriminazione riemerge e molto forte è il rischio di dimenticare o, ancor peggio, riscrivere una brutta pagina del passato” , conclude Barbara Calabria, consigliere comunale con delega alla memoria.