Sinalunga: il teatro Ciro Pinsuti gremito ha salutato il debutto del Comitato Valdichiana Amiata Valdorcia a sostegno di Eugenio Giani, candidato del centrosinistra per le regionali in Toscana

l Sindaco di Torrita di Siena  Giacomo Grazi ha accolto al Teatro Ciro Pinsuti, nella sua nuova veste di coordinatore del comitato, i sindaci e gli amministratori Pd del territorio, oltre ad un nutrito numero di appassionati militanti, pronti ad iscriversi negli elenchi di adesione che sono circolati in sala.  Grazi nel presentare il comitato ha parlato di territori considerati marginali che però nella realtà dei fatti sono centrali. L’area di competenza in cui muove il comitato presieduto dal Sindaco torritese prende un bel pezzo di Toscana. Il sud est della regione con l’Amiata a fare da confine al grossetano e la costa, e la Valdichiana considerata nella sua interezza, comprendendo le parti senese e aretina.  Il segretario del Pd sinalunghese Giacomo Paolucci poi ha parlato di ‘perfetta aderenza’ ai valori politici di base del centrosinistra di cui Giani è portatore. Il segretario provinciale Andrea Valenti ha ribadito il concetto, definendo Eugenio Giani “candidato di base per come sia giunto il suo nome, attraverso una ampia consultazione tenuta dai vertici regionali del partito, grazie alla quale è stato evitato un insidioso percorso di selezione attraverso le primarie”. Quindi Eugenio Giani ha esposto il suo progetto di Toscana ‘diffusa, dove l’impronta identitaria non deve essere letta in chiave conservatrice e di chiusura, ma quanto progressista riformista in grado di garantire uno sviluppo coerente e sostenibile, in termini sociali ed economici’. Ha parlato della necessità di preservare le piccole realtà locali che sono peculiari di una regione dove si vive bene, considerata modello, dove però ci sono tante cose da fare. Le infrastrutture e i servizi dovranno assumere quindi dimensione centrale rispetto alla necessità di garantire la vita dei borghi e delle piccole comunità, evitando lo spopolamento e la eccessiva inurbazione. Giani ha dichiarato che la campagna elettorale non è entrata nel vivo perché in campo non ci sono gli avversari del centrodestra, il cui processo di selezione del candidato presidente è “chiaramente verticistico e quindi bisognerà aspettare gli ‘accordi romani’  che stabiliranno a chi toccherà la candidatura a presidente della Toscana”.