Sinalunga: sindaco Riccardo Agnoletti all’emittente TV NTI ,”non mi ricandido per problemi personali e non politici. Ho bisogno di una pausa dopo 20 anni da amministratore”

Di Leonardo Mattioli

“Dopo 20 anni da amministratore ho deciso di non ricandidarmi a sindaco per problemi personali e non politici. Ho bisogno di una pausa, di ritrovare una dimensione anche familiare”. A confermarlo è stato il primo cittadino di Sinalunga Riccardo Agnoletti durante la trasmissione “Agenda Rossa” dell’emittente televisiva NTI diretta da Francesca Campanelli. Infatti Agnoletti dopo 4 anni da consigliere provinciale ha ricoperto poi l’ incarico di assessore, di vicesindaco e di sindaco di Sinalunga subito dopo il periodo di “commissariamento” del comune in seguito alle dimissioni dell’ex sindaco Botarelli. Per  Agnoletti fare il sindaco oggi è “diventato stressante” perché negli ultimi anni con l,’avvento dell’era dei social  “sei impegnato h24. E’ la società di oggi che ti impone questo atteggiamento. Poi la mia è una comunità molto complessa e non è facile l”. Agnoletti non ha rinnegato il suo essere stato come democratico “un renziano” e uno “scaramelliano” anche se ha ammesso di aver avuto un comportamento più pacato e diverso da loro e  si è detto convinto, rispondendo a una domanda sul modo di fare del sindaco di Chiusi Juri Bettollini (“lo apprezzo molto per quello che fa per il territorio”)che il primo cittadino debba fare meno il politico e più l’amministratore lasciando il primo ruolo soprattutto al segretario del partito:”serve la divisione dei ruoli”.Quanto alla scelta del Pd di Torrita di Siena di ricandidare a sindaco Giacomo Grazi, nonostante la sconfitta subita  sulla fusione con Montepulciano, Agnoletti si è detto convinto  che il primo cittadino torritese abbia”personalizzato troppo” il progetto ma che comunque “ci sono ampi spazi per rivincere”. Sulla scelta di candidare a sindaco di Sinalunga Edo Mazzei  l’ha apprezzata molto anche perché “ha alle spalle una notevole esperienza amministrativa; con lui, come segretario del Pd, ho condiviso tutte le scelte e può rappresentare al meglio la continuità con la mia amministrazione. A Sinalunga non avrà problemi ad essere eletto anche se ci sarà solo una lista di centrodestra nonostante si parli dell’ipotesi di due liste”.Infine Agnoletti ha affrontato il tema della scelta del civismo portata avanti dal Pd e dal centrosinistra  per le prossime amministrative: “la condivido- ha detto –ma in alcuni casi là dove i partiti non sono molto strutturati e comunque il Pd deve essere il perno della coalizione. Chianciano è un caso particolare così come la scelta di candidare Paolo Piccinelli in una lista civica dove non c’è il simbolo del Pd “.