Sovicille: individuato un “governatoio” abusivo per i cinghiali. I carabinieri forestali deferiscono all’A.G. un componente della Squadra di Caccia con sequestro del mangime . Rischia l’arresto da due a sei mesi o l’ammenda da 516,46 a  2.065,83 euro  a cui è stata contestata anche una sanzione amministrativa per un importo pari a 666,70 euro.

Il Nucleo Investigativo di Polizia Ambientale Agroalimentare e Forestale di Siena, a seguito di segnalazione di personale di vigilanza volontaria venatoria del WWF Sezione di Siena, ha eseguito accertamenti in loc. Cerrini del Comune di Sovicille finalizzati a individuare zone di foraggiamento abusivo di cinghiali. All’esito delle verifiche è stato individuato un cosiddetto “governatoio” abusivo, il quale è stato attenzionato dai militari. Dopo alcune ore di appostamento è giunto sul posto  un soggetto, appartenente ad una Squadra di Caccia a Cinghiale della zona, con al seguito  2 fusti contenenti mais, che provvedeva a spargere sul terreno al fine di alimentare esemplari di cinghiali, pratica non consentita dalla normativa vigente. Infatti tale forma di alimentazione, se non preventivamente autorizzata in casi eccezionali, risulta vietata, in quanto avente l’esclusivo scopo di concentrare la popolazione locale di ungulati verso la fonte di cibo per fini venatori, impedendo la loro libera diffusione sul territorio. Inoltre, l’aumento delle risorse trofiche per la specie genera un significativo incremento numerico degli individui, con inevitabili ricadute sulle produzioni agricole. I militari hanno proceduto al sequestro dei 2 bidoni contenenti mais ed hanno deferito all’A.G. l’autore della violazione, punita con la pena dell’arresto da due a sei mesi o l’ammenda da €. 516,46 a €. 2.065,83, a cui è stata contestata anche una sanzione amministrativa per un importo pari ad €. 666,70.