Sovicille molte persone hanno preso parte all’iniziativa per presentare i progetti legati alla cosiddetta sperimentazione sul “Bilancio partecipato”

Un nutrito numero di persone ha preso parte  all’iniziativa di presentazione dei progetti proposti all’Amministrazione di Sovicille nell’ambito della sperimentazione sul Bilancio Partecipato, tenutasi nella sala consiliare del Palazzo Comunale. Le ventisette idee progettuali pervenute al Comune nelle scorse settimane  sono state illustrate dalla Consigliera Delegata alla Partecipazione Sofia Stylianou e commentate dagli stessi promotori – singoli cittadini, gruppi o Associazioni di Volontariato che hanno raccolto l’invito del Comune ad avanzare proposte sui temi del decoro e dell’arredo urbano.A questo punto, dopo aver visionato il materiale prodotto, i Consiglieri Comunali, in una prossima seduta della Commissione Affari Generali, fissata per il 22 Febbraio, decideranno, anche all’esito di un giudizio di fattibilità tecnica e in base alle risorse finanziarie a disposizione, quale dei progetti potrà essere realizzato subito, mentre le altre proposte, non immediatamente realizzabili – se tecnicamente fattibili – andranno a costituire una sorta di parco progetti cui attingere via via che il bilancio lo consentirà. “Il percorso che abbiamo sperimentato – afferma Sofia Stylianou – sta dando risultati di grande soddisfazione, sia dal punto di vista della partecipazione, sia sotto il profilo della qualità delle idee proposte, rispetto alle quali sarà molto difficile compiere una scelta. Questa esperienza inziale – continua la Consigliera – è per noi molto utile anche per i suggerimenti e gli spunti che offre per affinare il processo di coinvolgimento della cittadinanza alla formazione del bilancio”.Molto positivo anche il commento di Giuseppe Gugliotti, Sindaco di Sovicille: “Abbiamo dato concretezza ad un’idea di particolare valore, contenuta nel nostro programma di mandato e, sinceramente, vedere una risposta così entusiastica e appassionata da parte dei cittadini non può che renderci più che soddisfatti. In un tempo in cui i principi che ispirano i rapporti fra le persone sembrano ispirati al riflusso nell’individualismo, al rancore, alla chiusura, vedere una comunità che mette in gioco idee e proposte e ricerca collaborazioni e sinergie per obiettivi di bene comune, è un bel segno di speranza.”