Sovicille: presentato il progetto di Centria per la metanizzazione  di Barontoli

 Il Comune di Sovicille e Centria reti Gas, la società di distribuzione del Gruppo Estra, hanno presentato il progetto di metanizzazione a servizio della frazione di Barontoli . “Un progetto tanto atteso a servizio di una comunità numerosa finora sprovvista della fornitura di gas metano e di cui da tempo il Comune di Sovicille, recependo le istanze presentate da un nutrito gruppo di cittadini e di aziende, si era fatto portavoce con la società ed i suoi vertici – ha dichiarato il Sindaco del Comune di Sovicille, Giuseppe Gugliottie che adesso grazie al Gruppo Estra e a Centria, con nostra grande soddisfazione, vedrà finalmente la luce”.  Si tratta infatti di un progetto assai impegnativo che si sviluppa nel territorio comunale di Sovicille tra la zona industriale di “Pian dei Mori’’ e l’abitato di Carpineto comportando la divisione in due interventi distinti: il primo riguarderà l’estendimento di rete dalla località Pian dei Mori lungo la strada comunale “Cuove Barontoli Cerreto Selva”, il secondo invece interesserà la distribuzione dell’abitato di Carpineto lungo la medesima strada comunale. “L’opera ha richiesto tempo ed implicherà importanti investimenti – ha dichiarato Alessandro Piazzi, Amm.re Delegato di Estra – . Soddisfare un’istanza così rilevante e complessa non è scontato né banale, ma il nostro ruolo è anche quello di raccogliere le necessità che giungono dai territori ricercando soluzioni percorribili, quando è possibile e compatibile con le linee strategiche della società”. L’obiettivo finale è la metanizzazione della vasta zona collinare compresa tra Pian dei Mori e Carpineto. L’intervento si articolerà su viabilità provinciali, comunali, vicinali, private per una lunghezza complessiva di 7.185 metri lineari, di cui 3.945 su strade bianche. Un’area di pregio che richiederà diverse autorizzazioni: dalla paesaggistica, al nulla osta archeologico, fino alle concessioni idrauliche della Regione Toscana, oltre le normali concessioni provinciali e i permessi a costruire. Un iter complesso che dovrebbe comunque garantire l’avvio dei lavori entro la fine dell’autunno e che prevede una durata massima dell’opera stimata in 250 giorni.