Terranuova Bracciolini: vertenza società ABB e Fimer, dai vertici delle aziende rassicurazioni su futuro produttivo e occupazione che resterà in Valdarno

Di  Barbara Cremoncini

L’attività produttiva delle aziende ABB e Fimer resterà in Valdarno. A smentire categoricamente ogni ipotesi di trasferimento fuori regione delle attività del sito di Terranuova Bracciolini sono stati i vertici delle due società, convocati oggi in Regione dal consigliere del presidente per il lavoro Gianfranco Simoncini. All’incontro hanno partecipato i rappresentanti di ABB e di Fimer, la società che sta subentrando , il sindaco di Terranuova Bracciolini Sergio Chienni, il vice sindaco Mauro Di Ponte e il consigliere regionale Simone Tartaro.Ai rappresentanti di entrambe le aziende Simoncini ha chiesto di fare il punto sull’iter della cessione del settore degli “inverter” per il Solare alla società Fimer e rassicurazioni sulla tenuta occupazionale, sia per gli addetti diretti che per l’indotto, nonchè per quanto riguarda il radicamento delle attività in Valdarno.I rappresentanti delle società hanno informato sulla procedura di cessione, che è in corso di definizione e si prevede possa concludersi entro il prossimo marzo. Oltre a dare piena garanzia per quanto riguarda l’occupazione, ABB ha anche informato di star lavorando per realizzare un nuovo stabilimento, sempre in Valdarno per la produzione di colonnine di ricarica per autovetture, che nell’accordo di cessione rimarrebbero ad Abb.E’ stato inoltre sottolineato che con questa operazione Fimer diventerà il quarto player mondiale nel campo degli inverter per il solare e che entrambe le società puntano ad un ulteriore sviluppo di produzione ed occupazione.Le due aziende, a fronte di una precisa richiesta in questo senso, illustreranno tutte le fasi dell’operazione e i contenuti del futuro piano industriale alle parti sociali e hanno dato la loro disponibilità per un  incontro in Regione, con le organizzazioni sindacali , già fissato per il 13 settembre. Dopoml’incontro la società ABB ha precisato, in un comunicato, di aver “ illustrato le ragioni strategiche alla base della propria decisione di cedere a Fimer il business degli inverter solari annunciato con una propria nota lo scorso 9 luglio. L’incontro ha avuto lo scopo di delineare i termini dell’operazione, che non prefigura in sé nessuna situazione di crisi. L’attività relativa agli inverter solari di ABB conta circa 800 dipendenti in oltre 30 Paesi, con siti produttivi e di Ricerca e Sviluppo situati in Italia, India e Finlandia. L’attività include il business degli inverter solari di Power-One, società acquisita nel 2013 da ABB. Questa unità, che offre un portfolio completo di prodotti, sistemi e servizi per diverse tipologie di installazioni solari, è attualmente integrata nel Business Electrification di ABB e ha realizzato nel 2018 un fatturato di circa 290 milioni di dollari. La chiusura della transazione è prevista entro il primo trimestre 2020. ABB ha confermato che in Italia, all’interno della società Power-One Italy SpA di Terranuova Bracciolini, è presente, oltre all’attività relativa agli inverter solari, anche una seconda unità operativa che si occupa di sviluppo, produzione e commercializzazione di sistemi di ricarica per veicoli elettrici (EVCI). In linea con la strategia del Gruppo ABB di sviluppo delle tecnologie per la mobilità sostenibile e con il piano industriale e di investimenti già presentato alle Istituzioni Regionali nel maggio 2016, l’unità EVCI resterà in ABB. Sono già stati avviati contatti – conclude la nota – per la ricollocazione di questa unità produttiva nell’area del Valdarno”.