Terre di Siena Ultramarathon: monitoraggio cardiologico dei partecipanti

Conto alla rovescia per la Terre di Siena Ultramarathon, due giorni di eventi e sport a Siena. Sono tantissime le novità dell’edizione 2020, fra nuovi percorsi, eventi ludici per tutte le età e la consueta magia dell’arrivo in Piazza del Campo. Sabato 22 e domenica 23 febbraio torna dunque la due giorni di podismo organizzata dal Comitato Uisp di Siena in collaborazione con Comune di Siena, Comune di Colle val d’Elsa, Comune di San Gimignano e Comune di Monteriggioni, Università di Siena, Vernice Progetti Culturali. Domenica 23 febbraio la corsa con tre percorsi (50, 32, 18 km) che si concludono in Piazza del Campo a Siena e che uniscono sport, cultura, enogastromia e eccellenze del territorio; il programma è poi arricchito da un trekking ed una passeggiata non competitiva di 10 km. Nella stessa giornata eventi, visite e una festa in maschera in Piazza del Campo. Programma intenso anche per il giorno precedente: sabato 22 febbraio, infatti, apre l’expo per il ritiro dei pettorali e pacchi gara, ma sono in programma un convegno scientifico, visite guidate ad alcuni palazzi storici dell’Università di Siena e suggestive passeggiate lungo le mura della città. La collaborazione fra il Comitato Uisp di Siena e Università di Siena è dunque confermata anche per questa edizione della Terre di Siena Ultramarathon, attraverso iniziative ed eventi di particolare interesse. Fra queste il progetto “Overload”, il monitoraggio cardiologico dei partecipanti, in continuità con quanto organizzato nell’edizione dello scorso anno. “Il progetto di monitoraggio cardiologico “overload”, approvato dal Comitato Etico, curato dal team della Cardiologia dello Sport è rivolto ai partecipanti della 50 km della Ultramarathon – spiega Flavio D’Ascenzi, cardiologo dello Sport all’Università di Siena – . Anche questa edizione sarà infatti caratterizzata da un’attività di ricerca scientifica che consentirà di ottenere preziose informazioni sul sistema cardiovascolare dello sportivo. I dati ottenuti lo scorso anno ci hanno permesso di pubblicare un interessante studio su una prestigiosa rivista internazionale e quest’anno, grazie al supporto della Divisione Terza Missione dell’Università e all’aiuto degli amici della Uisp e degli sponsor, la Cardiologia dello Sport  ripeterà un’esperienza di ricerca sul campo, espandendo ulteriormente le conoscenze della comunità scientifica sul cuore d’atleta. Verrà infatti eseguita una dettagliata analisi ecocardiografica pre- e post-gara. Inoltre, i nostri atleti, a partire dal giorno prima della gara, saranno costantemente monitorati con un innovativo sistema mini-invasivo di analisi ed interpretazione -tramite intelligenza artificiale- delle aritmie e del ritmo cardiaco I ricercatori valuteranno le modificazioni del cuore prima, durante e dopo la gara per comprendere il limite di adattamento del cuore degli atleti in occasione della Ultramarathon”.

Il monitoraggio cardiologico dei partecipanti alla 50 Km, che desiderano aderire all’iniziativa, sarà effettuato dal team della Cardiologia dello Sport dell’Università di Siena coordinato dal professor Flavio D’Ascenzi, con il progetto scientifico Overload. I partecipanti alla 50 km che desiderano aderire al progetto Overload dovranno scrivere alla mail               ultramarathon.siena@uisp.it. Il progetto prevede prima della gara, sabato 22 febbraio presso Teatro dei Rinnovati, durante il check in degli atleti, una valutazione cardiologica iniziale; durante la gara, domenica 23 febbraio, il monitoraggio Holter Ecg, quindi dopo aver tagliato il traguardo, una valutazione cardiologica. Tutti gli interessati al progetto Overload interessati a ricevere ulteriori informazioni sia a livello scientifico sia a livello organizzativo possono contattare il Team della Cardiologia dello Sport dell’Università di Siena scrivendo a cardiosportsiena@gmail.com.