Torrita di Siena: Coronavirus; Vestri (Lega) su ordinanza sindaco,”meglio tardi che mai, sperando che non sia troppo tardi”

Lorenzo Vestri, consigliere comunale della Lega di Torrita di Siena a e responsabile del Carroccio per l’Alta Valdichiana Senese, a distanza di otto giorni interviene nuovamente sull’argomento del coronavirus  in relazione all’Ordinanza emanata  del sindaco Giacomo Grazi il 28 febbraio e pubblicata sull’Albo Pretorio il 29 sempre di febbraio per una misura “della quarantena con sorveglianza attiva nei confronti di xxxxxxx e conviventi”. “Purtroppo si è verificato quanto da me paventato il 23 febbraio ” dice Vestri – quando insieme ad un altro consigliere di minoranza avevamo invano chiesto di convocare un consiglio comunale urgente per studiare insieme all’Amministrazione misure preventive ed eventuali piani operativi di emergenza. Ora accade che, preso atto da parte dell’Amministrazione delle proposta di emissione di ordinanza sindacale del 28 febbraio 2020 del Responsabile dell’U.F. Igiene Pubblica e Nutrizione Zona Valdichiana Amiata – Azienda USL Toscana Sud Est per disporre la misura della quarantena con sorveglianza attiva nei confronti del Sig. XXXXXXX e conviventi in quanto risultano avere avuto un contatto stretto con un caso probabile (positivo alla prima analisi ed in attesa di conferma da parte dell’Istituto Superiore della Sanità), un nostro concittadino e conviventi siano obbligati a sottoporsi alla misura della quarantena presso la propria residenza fino al quattordicesimo dal giorno del contatto stretto e non prima che l’U.F. Igiene Pubblica e Nutrizione Zona Valdichiana Amiata – Azienda USL Toscana Sud Est abbia comunicato la fine del periodo di sorveglianza attiva svolta dallo stesso personale sanitario della USL Toscana Sud Est.Per tranquillizzare la cittadinanza è comunque opportuno evidenziare che ciò non vuol dire che il soggetto in questione ed i suoi familiari – aggiunge Vestri – abbiano contratto l’infezione, ma solamente che trattasi di un’opportuna misura preventiva a tutela della salute privata e pubblica. La situazione generale appare sotto controllo, quindi non sussistono motivi validi per cambiare in maniera restrittiva il proprio stile di vita. Certamente vanno rispettate le misure di igiene e prevenzione raccomandate dalle linee guida emanate dalle Autorità Sanitarie Nazionali e Locali. L’auspicio è che quella famiglia si attenga strettamente a quanto raccomandato nell’ordinanza, che richiama fra l’altro l’art. 650 del codice penale, che testualmente recita ” Chiunque non osserva un provvedimento legalmente dato dall’Autorità  per ragione di giustizia o di sicurezza pubblica, o d’ordine pubblico o d’igiene, è punito, se il fatto non costituisce un più grave reato, con l’arresto fino a tre mesi o con l’ammenda fino a duecentosei euro”. In ogni caso è opportuno soffermarsi sulle ricadute economiche che questa situazione sta portando e porterà ad un territorio, la Valdichiana, che negli ultimi anni ha accentuato sempre di più una crescente vocazione turistica che è divenuta a tutti gli effetti un volano trainante per l’intera economia locale.Occorre cercare di sostenere le nostre realtà produttive in questa fase così delicata, affinché- prosegue Vestri – non si debba assistere in futuro ad una desertificazione del tessuto produttivo.Invitiamo pertanto le amministrazioni locali, per quanto in loro potere, a porre in essere ogni azione opportuna e necessaria per far sì che, una volta passata l’emergenza Coronavirus, – conclude l’esponente della Lega -torni finalmente il sereno sulle nostre comunità.”