Torrita di Siena: da domani 17 novembre i bambini delle classi III e IV Elementare a tempo pieno potranno ritornare a scuola . Sono infatti risultati negativi al Covid-19 unitamente alle addette allo sporzionamento in quarantena

Da domani 17 novembre  i bambini delle classi III e IV Elementare a tempo pieno di Torrita di Siena  potranno ritornare a scuola questo perchè tutti i bambini che si sono sottoposti a tampone unitamente alle addette allo sporzionamento in quarantena sono risultati negativi al Covid-19. “Il risultato dei tamponi tranquillizza tutti ed è- commenta il sindaco Giacomo Grazi –  ulteriore garanzia e dimostrazione della sicurezza delle nostre scuole e del servizio di mensa.Il verificarsi di due casi consecutivi all’interno della mensa avrà sicuramente creato momenti di apprensione e di perplessità circa l’efficienza del servizio, ma è d’obbligo precisare che le due signore risultate positive al Covid, pur lavorando all’interno della stessa Cooperativa che ha in gestione il servizio, non avevano avuto alcun contatto tra di loro.Il primo caso di Covid, che ha originato la quarantena dei bambini della classi 3 e 4 TP, è stato un caso sintomatico e contratto fuori dal contesto lavorativo. Nello stesso momento in cui sono stati sottoposti a quarantena i bambini e le insegnanti interessate dal servizio di sporzionamento, anche le colleghe che avevano lavorato insieme sono state sottoposte a quarantena.Il servizio mensa è quindi continuato per le classi 1, 2 e 5 elementare a TP con nuove addette allo sporzionamento in sostituzione delle precedenti. Il caso ha voluto che una delle sostituzioni, sottoposta a tampone periodico per prassi della Cooperativa, risultasse a sua volta anch’essa positiva al Covid, ma senza nessun legame con il caso precedente.Tuttavia, al netto della cronistoria dei fatti- aggiunge Grazi – riteniamo fondamentale sottolineare che il servizio mensa dei nostri bambini è sicuro e svolto nel rispetto sia delle norme igieniche sanitarie che dei protocolli anti-covid stabiliti dalle autorità competenti: prima di iniziare il servizio di mensa i bambini vengono allontanati dall’aula per effettuare l’igiene delle mani, mentre banchi e sedie vengono adeguatamente igienizzati dal personale addetto. Piatti, bicchieri, posate e tovaglioli sono usa e getta, e l’acqua viene distribuita, come imposto dalle linee guida, da un unico addetto che nel caso in questione è la maestra. Le addette allo sporzionamento sono dotate di tutti i dispositivi di protezione previsti dalle norme anti-covid e vengono in contatto con i bambini solo per il periodo strettamente necessario alla consegna del piatto.La riprova dell’efficienza e della garanzia del servizio sta arrivando in questi giorni con il primo giro di tamponi negativi e con l’assenza di sintomi nei bambini che ancora aspettano di essere sottoposti a tampone. Inoltre la negatività della colleghe sporzionatrici dimostrano che anche nelle attività lavorative precedenti e seguenti allo sporzionamento le addette alla mensa adottano tutte le precauzioni necessarie.Resta fermo quindi che le nostre scuole sono sicure, grazie alla diligenza e all’impegno di tutti, grazie all’attenzione con cui i genitori controllano i propri figli, grazie al corpo docente che ha cambiato le proprie abitudini e pazientemente insegna ai nostri bambini come comportarsi, grazie al personale ATA che ogni giorno provvede alla misurazione della temperatura di tutti i bambini e all’igienizzazione dei locali, grazie alle nostre cuoche e alle addette alla mensa che adottano tutte le misure necessarie a non trasmettere questo maledetto virus.Sarà dura superare questo momento, sarà altrettanto dura superare questo anno scolastico, lo sapevamo fin dall’inizio; la quarantena dei nostri bambini avrà certamente creato preoccupazione e timore per la nostra salute, ma anche se ci saranno altre quarantene, l’importante- conclude Grazi –  è riuscire a tener fermo l’indice di contagio e fino ad oggi, nelle nostre scuole ci siamo riusciti.”