Torrita di Siena: dal consiglio comunale  nasce la Commissione “Memoria e Ricostruzione Storica”. Votata da tutti consiglieri di maggioranza e di minoranza ad eccezione di Michela Contemori capogruppo “Torrita Bene Comune”

Votata da tutti i Consiglieri di maggioranza e minoranza (eccezione fatta per la Capogruppo Michela Contemori disallineata dal suo stesso gruppo “Torrita Bene Comune”), l’istituzione della Commissione “Memoria e ricostruzione storica”. La Composizione è la segunte: il Sindaco Grazi, i Consiglieri Capogruppo Saletti, Contemori e Vestri, i consiglieri che negli anni hanno portato all’attenzione del Consiglio le vicende legate alla liberazione Torritese Damigelli e Bastreghi e Nico Bartalini il Consigliere più giovane e in quanto tale primo destinatario del risultato dei lavori della commissione. Una commissione rivolta ai giovani e alle generazioni future, per lasciare ai posteri memoria scritta di quanto avvenne a Torrita durante la resistenza e nei giorni intorno alla liberazione del 3 luglio 1944. “Ai lavori della commissione -afferma il Sindaco Giacomo Grazi – dovrà necessariamente partecipare almeno un rappresentante dell’ANPI Torritese, in quanto primo custode della memoria della resistenza.La finalità della Commissione “Memoria e ricostruzione storica” sarà esclusivamente quella di ricostruire i fatti storici attraverso la ricerca di documenti, atti e/o testimonianze (se ce ne sono ancora di attendibili) riguardanti la storia della resistenza e della liberazione torritese”. “Non sarà invece compito della Commissione-  sottolinea il consigliere Rodolfo Damigelli- dare giudizi o riconoscere meriti o demeriti a personaggi e fatti accaduti.E di sicuro non sarà posta attenzione solo sui giorni della liberazione e sulle morti verificatesi, ma sarà invece posta particolare attenzione a quanto e cosa é stato fatto in vita da coloro che nella resistenza e nella liberazione hanno trovato la morte.Dispiace inoltre- afferma sempre Damigelli-, che la Consigliera Contemori, a mio parere una risorsa per la Commissione, abbia annunciato di non voler partecipare ai lavori della medesima pur affermando che da documenti ufficiali da lei conosciuti la verità emerge chiaramente. La storia insegna, e della storia non dobbiamo aver paura! Anzi, proprio adesso, in questo tempo, dove ci sono ancora persone che negano l’Olocausto, dove ci sono Governi (quello attuale Italiano) che varano leggi sempre più simili a quelle del ventennio e si preoccupano di sospendere dal servizio una professoressa di Palermo che ha “osato” farlo emergere, dove ci sono Ministri che invocano l’immunità parlamentare perché “… il suo è un caso specifico”.Oggi più che mai si rende necessario conoscere e far conoscere la storia della resistenza e della liberazione, a partire da quella locale, da quella dei nostri parenti e amici”. “Rammarico, per l’unico voto contrario della Consigliera Contemori la quale ha ritenuto opportuno smentire il proprio precedente voto favorevole alla mozione di Bastreghi, forse perché anche lei “confusa”, come molti cittadini torritesi, da quanto raccontato da Bastreghi nell’articolo uscito su Centritalia all’indomani del precedente Consiglio Comunale- ribadisce il Sindaco – articolo che ha necessitato di un successivo intervento dell’Amministrazione per chiarire le vere intenzioni di chi ha votato la mozione e che potevano e possono, in ogni momento essere verificate con l’ascolto audio e video del Consiglio medesimo”. “Ecco perché come Gruppo di Maggioranza- dichiara il Capogruppo Saletti- abbiamo ritenuto utile presentare ed approvare una mozione che impegna Sindaco, Consiglieri e giunta “a tenere un comportamento adeguato sia durante il Consiglio che nella corretta diffusione esterna dei temi trattati durante le sedute”.