Torrita di Siena : dopo due anni di mandato il Presidente dell’Unione dei comuni della Valdichiana senese,  Giacomo Grazi , traccia un bilancio della sua esperienza in una intervista al nostro giornale e avverte che “non sarebbe una cattiva idea pensare di affidare la presidenza  a una persona che possa svolgerlo in via esclusiva, a tempo pieno.”

Giacomo Grazi, sindaco del Comune di Torrita di Siena, traccia un bilancio della propria esperienza come presidente dell’Unione dei 10 Comuni della Valdichiana Senese, a conclusione dei due anni di mandato in una intervista a centritalianews.it

Di Matteo Giambi Bonacci

D.Grazi, al momento della sua nomina come presidente dell’Unione dei Comuni della Valdichiana Senese, nel 2021, era già sindaco da sette anni. Come è stato assumere questo nuovo incarico?

R.È stato stimolante ma al tempo stesso impegnativo. Sul lato pratico, ad agevolare questa nuova esperienza è stata senz’altro la digitalizzazione che ha portato la possibilità di organizzare sedute online e quindi una maggiore partecipazione. Quello che si è riusciti a fare in questi due anni è stato grazie al contributo di tutti, per cui mi sento di ringraziare, oltre alla maggioranza, anche le minoranze che hanno fornito critiche utili a fare meglio e il personale amministrativo dell’Unione, per la collaborazione e l’ascolto sempre assicurati. Infine,un ringraziamento sentito intendo rivolgerlo a Diego Guerri, consigliere del Comune di Cetona che presso l’Unione dei Comuni riveste il ruolo di Capogruppo di maggioranza, per il supporto che non mi ha mai fatto mancare.

D.Quale è stata la gratificazione più grande che ha ricevuto in questi due anni di Presidenza?

R.La vera soddisfazione è stata lavorare in collaborazione con gli altri nove sindaci della Valdichiana Senese. In questi due anni tra noi non sono mancati i confronti, talvolta anche accesi, ma ogni volta che abbiamo stabilito una certa linea da seguire, poi l’abbiamo sempre condivisa e ci siamo messi a disposizione l’uno dell’altro, nell’interesse dei cittadini e delle comunità.

D.Quali sono i progetti che consegna al suo successore?

R.Tra le tante cose fatte come presidente, tra progetti di area e nuove convenzioni stipulate, durante la mia presidenza è nato il progetto della candidatura della Valdichiana Senese a Capitale Italiana della Cultura 2026;si è concretizzato – e a tale proposito ringrazio per il sostegno la Consigliera Regionale Elena Rosignoli – il riconoscimento di questo territorio come “area interna” e dunque in grado di attrarre tramite bandi regionali dei fondi importanti da impiegare per i servizi ai cittadini ;sul lato delle politiche giovanili, presso l’Unione dei Comuni è stato impostato un nuovo progetto per fornire risposte alle necessità sollevate dagli stessi giovani; inoltre già tanto è stato fatto per il piano strutturale intercomunale. Si tratta di programmi che hanno il potenziale per migliorare nel giro di non troppi anni la vita delle comunità della Valdichiana Senese e sicuramente chi sarà eletto dopo di me li porterà avanti con responsabilità e impegno.

D.Un aspetto negativo di questi due anni di mandato?

R.Una difficoltà molte volte riscontrata è stata conciliare la carica di sindaco  con quella di presidente, tanto che oggi ho un po’ di rammarico per non aver forse dedicato il tempo e l’attenzione adeguati a temi che ne meritavano di più. Quello di presidente dell’Unione dei Comuni della Valdichiana Senese è un ruolo importante e non sarebbe una cattiva idea pensare di affidarlo a una persona che possa svolgerlo in via esclusiva, a tempo pieno.

D.Cosa le rimarrà di questa esperienza?

R.Due anni come presidente dell’Unione mi hanno arricchito come persona. Ogni situazione e ogni progetto in cui sono stato coinvolto, così come ogni profilo che si è rivolto a me, dai distretti sanitari alle sigle sindacali, è stato un accrescimento per il mio bagaglio professionale e umano.

 

D.Quale messaggio lascia al prossimo presidente dell’Unione?

R.A chi mi succede auguro di avere lo stesso aiuto e la stessa collaborazione da parte dei sindaci che ho avuto io in questi due anni. Ma sono comunque certo che ogni supporto, sia sul versante amministrativo che politico, sarà garantito.