Torrita di Siena: elezioni amministrative; Andreucci , candidato assessore lista “Torrita Bene Comune” replica ad ‘attacchi’ sindaco uscente Grazi, “non sono mai stato la causa di una sanzione all’Ente Comunale di circa complessivi  euro 20.000 che i torritesi dovranno pagare con le loro tasse. Non sono mai saltato alla ribalta delle cronache per aver falsificato delle firme, per tentare una maldestra scalata nel mio partito”

Da Emmanuele Andreucci, candidato assessore della lista civica “Torrita Bene Comune” riceviamo e pubblichiamo

“Ieri sera ero presente negli studi di Tele Idea durante il confronto dei tre candidati a Sindaco di Torrita di Siena. Ho ricevuto ripetuti attacchi dal sindaco uscente Grazi e mi sento di replicare visto che durate la serata non ho avuto modo di farlo se non a telecamere spente. Per l’ennesima volta il sindaco uscente si è dimostrato un analfabeta della politica poiché per loro natura le liste civiche sono composte da persone di diverse sensibilità e appartenenze politiche che si mettono al servizio della comunità senza preconcetti e senza vessilli.Mi trovo costretto a segnalare al primo cittadino che, a differenza sua, non sono mai stato la causa di una sanzione all’Ente Comunale di circa complessivi  euro 20.000 che i torritesi dovranno pagare con le loro tasse. Non sono mai saltato alla ribalta delle cronache per aver falsificato delle firme, per tentare una maldestra scalata nel mio partito ma a differenza sua, mi sono sempre adoperato in maniera disinteressata per il bene della comunità montanina di cui faccio orgogliosamente parte. Sono giovane ma la mia conoscenza politica mi porta a dire all’uscente primo cittadino, che le posizioni politiche si rispettano e non si denigrano, anche se in questo caso tutti noi, appartenenti a ‘TORRITA BENE COMUNE’, ci siamo tolti la giacca del partito di provenienza. Vorrei segnalare anche che,  nei maldestri appelli all’elettorato più sensibile di sinistra, non tiene conto che sono proprio loro per primi, – oserei dire soprattutto loro – che chiedono correttezza, moralità, democrazia,  rispetto delle leggi e non vedono in lui un rappresentante della loro tradizione. Mi permetto un’ultima osservazione, certo di fare cosa gradita a molti torritesi: la coalizione, apparentemente di centro sinistra, che sostiene la sua candidatura, è anch’essa una lista civica: ha accolto un consigliere di minoranza che ha “saltato il fosso” e ha stretto accordi elettorali con noti esponenti della destra torritese, ormai lontani da dinamiche partitiche ma ben noti alla cittadinanza. Infine segnalo che, quando nei confronti vengono portate avanti queste strategie, quando si denigra l’avversario personalmente e non il suo programma, ci sono tutti i segnali di una carenza di argomenti e dell’incapacità di dare risposte.TORRITA e MONTEFOLLONICO hanno la possibilità di cambiare passo, con Michela Contemori Sindaco, con un progetto civico serio e trasversale, questo fa paura ai pochi che per 5 anni hanno considerato il Comune loro esclusiva proprietà.”