Torrita di Siena: il sindaco Giacomo Grazi rettifica, “la Giomarelli Anterivo srl all’epoca dei fatti non era in stato fallimentare ma in procedura di concordato, con commissario giudiziale il dott. Paolo Flori. Quindi, la dottoressa Capacchione non era curatrice fallimentare ma liquidatore giudiziale”

Il sindaco di Torrita di Siena Giacomo Grazi ha rettificato una parte della  nota stampa datata 10/10/2019, con la quale  si è rivolto alla comunità Torritese per contestualizzare i fatti per i quali è stato rinviato a giudizio il 21 novembre prossimo, e rappresentare la propria posizione . In particolare ha chiesto di apportare una correzione al contenuto della nota stessa   ai sensi della Legge 8 febbraio 1948, n. 47; Legge 3 febbraio 1963 n. 69; Decreto Legislativo 31 luglio 2005 n. 117 . Ecco la rettifica : “ La Giomarelli Anterivo srl all’epoca dei fatti non era in stato fallimentare ma in procedura di concordato, con commissario giudiziale il dott. Paolo Flori. Quindi, la dottoressa Capacchione non era curatrice fallimentare ma liquidatore giudiziale. Cogliamo l’occasione per aggiungere che il dott. Flori, quale commissario giudiziale ci ha confermato che la Giomarelli, riguardo alla cessione del bene al Comune, ha agito in base ad autorizzazione degli organi della procedura e che ovviamente non è l’autore della denuncia penale che ha fatto scaturire l’indagine nei confronti del Sindaco”.